Hong Kong: psichiatra cura l'omosessualità "indesiderata" Cultura Gay

Hong Kong: psichiatra cura l’omosessualità “indesiderata”

Hong Kong: psichiatra cura l'omosessualità "indesiderata" Cultura Gay Da diversi giorni, gli attivisti per i diritti lgbt stanno protestando massicciamente per l’assunzione di uno psichiatra convinto di curare l’omosessualità presso il Social Welfare Department di Hong Kong. Hong Kwai-wah, presidente del gruppo New Creation Association, vuole “aiutare le persone che hanno sperimentato difficoltà a causa di indesiderate ‘attrazioni per lo stesso sesso’, a risolvere la loro contraddizione psicologica della mente, restituendo loro interezza sessuale e apprezzando la loro identità di genere data da Dio, in modo da ritornare a condurre una vita in abbondanza”.

L’AFP riporta che “la mossa potrebbe essere il primo tentativo sponsorizzato dal governo per attuare una sessione di formazione sulla terapia per convertire i gay”. Joseph Cho, portavoce del Rainbow Action, condanna apertamente il comportamento dello studioso:

Liechtenstein: referendum promuove le unioni civili gay Cultura Gay

Liechtenstein: referendum promuove le unioni civili gay

Liechtenstein: referendum promuove le unioni civili gay Cultura Gay I cittadini del Liechtenstein hanno espresso la propria opinione favorevole per riconoscere le unioni civili tra persone dellos stesso sesso. Il 68,8% della popolazione (contro il 31,2% dei contrari) ha optato per una legalizzazione delle relazioni omosex. La relativa legge, confermata con il voto popolare, esclude però l’adozione e vieta il ricorso alla fecondazione assistita; concede, invece, ai due partner gli stessi diritti del matrimonio in materia fiscale, di eredità, assicurazioni sociali, previdenza professionale e naturalizzazione.

Lo scorso marzo, diversi gruppi religiosi hanno sottoposto il quesito a referendum (nonostante l’approvazione del Parlamento) sperando di avere i voti necessari per sovvertire il risultato e modificare sostanzialmente la normativa. Missione fallita, viste le conclusioni positive per la comunità lgbt locale.

Turchia: i gay costretti a nascondere il proprio orientamento sessuale Cultura Gay

Turchia: i gay costretti a nascondere il proprio orientamento sessuale

Turchia: i gay costretti a nascondere il proprio orientamento sessuale Cultura Gay Secondo un recente rapporto di Amnesty International, intitolato Ne’ una malattia, ne’ un reato: le persone gay, lesbiche, bisessuali e transgender della Turchia chiedono uguaglianza’, la Turchia ha rifiutato volutamente di approvare leggi contro ogni forma di discriminazione, permettendo ai leader politici di rilasciare dichiarazioni esplicitamente omofobe. Basti pensare che, lo scorso anno, il ministro Aliye Kavaf, aveva associato l’omosessualità ad un disordine biologico, una malattia da curare.

La relazione, inoltre, mette in evidenza che i gay turchi sono spesso costretti a nascondere il loro orientamento sessuale per evitare molestie, discriminazione o violenza. Anche se l’omosessualità non è mai stata criminalizzata nel Paese, le persone LGBT sono spesso discriminate nei processi penali e civili sulla base di un comportamento ritenuto “immorale”.

Sulmona, il sindaco Federico partecipa a manifestazione anti-omofobia Cultura Gay GLBT News

Sulmona, il sindaco Federico partecipa a manifestazione anti-omofobia

Sulmona, il sindaco Federico partecipa a manifestazione anti-omofobia Cultura Gay GLBT News

Per un ritorno d’immagine in piena regola, il sindaco di Sulmona Fabio Federico (al centro dell’attenzione per dichiarazioni piuttosto omofobe), ha deciso di incontrare le associazioni lgbt locale. Il primo cittadino, supportato dal presidente del consiglio comunale, Nicola Angelucci, ha offerto ai manifestanti dei confetti giallo-rossi (i colori della città) ed un bigliettino di benvenuto in città in segno di scuse (Fonte + Foto Il Centro):

Le mie frasi sono state travisate, quello su Youtube è un montaggio ad arte. Mi fa piacere che siate a Sulmona.

Maiori, Alessandro Cecchi Paone assessore: "La città è destinata a diventare un polo Lgbt Friendly" Cultura Gay Lifestyle Gay

Maiori, Alessandro Cecchi Paone assessore: “La città è destinata a diventare un polo Lgbt Friendly”

Maiori, Alessandro Cecchi Paone assessore: "La città è destinata a diventare un polo Lgbt Friendly" Cultura Gay Lifestyle Gay A margine della conferenza stampa per la sua nomina ad assessore ai Grandi eventi al comune di Maiori, Alessandro Cecchi Paone ha presentato il suo programma estivo: un rilancio turistico, rivolto ai viaggiatori lgbt, per svecchiare la cittadella salernitana da flussi flamiliari o per la terza età (Fonte Corriere del Mezzogiorno):

Maiori è destinata a diventare un polo Lgbt Friendly per la Costiera e per l’intera Campania, anche attraverso un festival di arte e cultura gay e tour operator internazionali specializzati. È una cosa assolutamente normale in tutto il resto del mondo, solo qui da noi colpisce ancora. C’è da dire che questo territorio si sempre mostrato particolarmente accogliente nei confronti dei vip gay, penso ad esempio a Nureyev e Franco Zeffirelli. Ora si tratta di coinvolgere quelli che vip non sono, un turismo che sicuramente porterà benefici effetti alle casse comunali.

Sostenuto dal sindaco Antonio Della Pietra e dalla sua giunta, il popolare giornalista ha organizzato un concorso internazionale per giovani artisti per la decorazione dei palazzi fronte mare; un festival del vintage, il rilancio del Premio Rossellini in collaborazione con Studio Universal Sky e Mediaset Premium, e il trasferimento della Scuola di management culturale da Ravello a Maiori.

Francia, Marine Le Pen contro i matrimoni gay: "Allora perchè non autorizziamo anche la poligamia?" Cultura Gay

Francia, Marine Le Pen contro i matrimoni gay: “Allora perchè non autorizziamo anche la poligamia?”

Francia, Marine Le Pen contro i matrimoni gay: "Allora perchè non autorizziamo anche la poligamia?" Cultura Gay

In una recente intervista radiofonica, rilasciata a France Inter, Marine Le Pen, la rappresentante del Fronte Nazionale francese (partito di estrema destra paragonabile alla nostrana Lega Nord e principale sfidante di Sarkozy alle prossime presidenziali) ha espresso la propria contrarietà per il riconoscimento delle nozze gay con una singolare argomentazione:

Tra le regole della nostra società (…) il matrimonio è tra un uomo e una donna. Non penso che sia positivo cambiare questa regola. Se partiamo da questo principio, allora perchè non autorizziamo la poligamia, con la scusa della parità dei diritti da inserire nel codice civile francese?

Samoa: il governo consentirà i rapporti gay Cultura Gay

Samoa: il governo consentirà i rapporti gay

Samoa: il governo consentirà i rapporti gay Cultura Gay La Commissione per le riforme legislative dello Stato di Samoa, nel Pacifico, ha emesso una richiesta al governo locale di abrogare l’attuale divieto contro le relazioni gay.

Attualmente, il Paese criminalizza l’omosessualità con leggi che vietano i rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso, rendendo quasi impossibile il progresso per far progredire i diritti umani delle persone LGBT.

Sulmona, il sindaco Federico si difende: "Una pura mistificazione in stile Striscia la Notizia" Cultura Gay

Sulmona, il sindaco Federico si difende: “Una pura mistificazione in stile Striscia la Notizia”

Sulmona, il sindaco Federico si difende: "Una pura mistificazione in stile Striscia la Notizia" Cultura Gay E’ ormai completamente allo sbaraglio, il sindaco di Sulmona Fabio Federico. Dopo la diffusione, su Youtube, di un video in cui il primo cittadino sembra lanciarsi in affermazioni piuttosto azzardate sull’omosessualità, non c’è agenzia che non riporti qualche sua nuova invettiva sul tema. Intervenendo alla Zanzara di Radio 24, il medico non sembra disposto a sotterrare l’ascia di guerra (Fonte Asca):

Se le mie figlie un giorno mi dicessero che sono lesbiche per prima cosa le manderei all’ospedale a fare gli esami del sangue per vedere se stanno bene e se c’e’ qualche problema, qualche patologia. Se fossimo tutti gay come faremmo a riprodurci? Madre Natura ci ha fatto cosi’ per un motivo, no? Oggi ho subito un aggressione mediatica ma queste sono le regole della macchina del fango: il ministro Carfagna attraverso questa macchina c’e’ gia’ passata, quindi non avrebbe dovuto fare quelle dichiarazioni, e’ stata informata male. Oggi ho parlato con il suo portavoce, mi aspetto che lei faccia una precisazione.

Già qualche ora prima, però, ad AbExpress, il politico aveva cercato di discolparsi per il filmato ad alto contenuto omofobo:

Human Right Watch: "Italia faccia di più per combattere le discriminazioni gay" Cultura Gay

Human Right Watch: “Italia faccia di più per combattere le discriminazioni gay”

Human Right Watch: "Italia faccia di più per combattere le discriminazioni gay" Cultura Gay

Human Right Watch, l’organizzazione non governativa internazionale che si occupa della difesa dei diritti umani, ha inviato una lettera al Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini auspicando un maggior rispetto degli accordi in materia di diritti lgbt (Fonte Ansa):

L’Italia deve fare di piu’ per combattere non solo le discriminazioni razziali, ma anche quelle di carattere sessuale, facendo passi avanti per riconoscere le unioni tra omosessuali, oltre a ratificare un protocollo internazionale contro la tortura.

Bologna, Virginio Merola: "Non posso sposare coppie gay perchè non c’è una legge nazionale"  Cultura Gay

Bologna, Virginio Merola: “Non posso sposare coppie gay perchè non c’è una legge nazionale”

Bologna, Virginio Merola: "Non posso sposare coppie gay perchè non c’è una legge nazionale"  Cultura Gay Ci siamo cascati in pieno. Pensavamo di aver finalmente eletto, a Bologna, un sindaco gay-friendly ed invece, Virginio Merola, ha offerto il suo sostegno alle coppie legalmente sposate che avranno dei punti in più nelle graduatorie comunali anche rispetto all’assegnazione delle case pubbliche (Fonte Corriere Della Sera):

Deve essere così. Perché siamo persone libere ma nella vita dobbiamo saper mettere insieme anche la responsabilità con la libertà. Se ci assumiamo impegni maggiori verso gli altri credo che sia necessario distinguere.

Pur confermando il proprio sostegno per i matrimoni gay, il primo cittadino ha ammesso di avere le mani legate perchè manca una legge nazionale che possa tutelare i diritti della comunità lgbt:

Penso sia legittimo anche il matrimonio tra persone dello stesso sesso, anche se non è di competenza del Comune perché è un provvedimento nazionale. Se verranno da me coppie gay per chiedermi di sposarle? Non avrà molto senso, perché non c’è una legge nazionale. Io sono per rispettare le leggi.

Toscana: Codice Rosa negli ospedali per le vittime di violenza omofoba Cultura Gay

Toscana: Codice Rosa negli ospedali per le vittime di violenza omofoba

Toscana: Codice Rosa negli ospedali per le vittime di violenza omofoba Cultura Gay

L’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana, Daniela Scaramuccia, e il Procuratore generale della Repubblica di Firenze Beniamino Deidda hanno firmato un protocollo che prevede un cosiddetto Codice Rosa che coinvolgerà tutte le Asl toscane. Il progetto si caratterizza per la creazione di una prassi speciale di trattamento, negli ospedali pubblici, riservato alle categorie più deboli come le donne e gli omosessuali, le principali vittime della violenza umana (Fonte Asca):

Purtroppo anche in Toscana quello della violenza sulle donne e sui soggetti piu’ deboli e’ un fenomeno che non accenna a diminuire. L’esperienza di Grosseto ha dimostrato che e’ possibile mettere in atto interventi efficaci per dare assistenza immediata alle vittime, e nello stesso tempo intervenire tempestivamente sugli autori del reato. Vogliamo che questa esperienza diventi un modello e possa essere replicata, prima in alcune citta’, poi in tutta la Toscana.

Sulmona, il sindaco Fabio Federico: "I gay? Un'aberrazione genetica" Cultura Gay Video

Sulmona, il sindaco Fabio Federico: “I gay? Un’aberrazione genetica”

Sulmona, il sindaco Fabio Federico: "I gay? Un'aberrazione genetica" Cultura Gay Video Sta spopolando su Youtube, un video registrato dal sindaco di Sulmona Fabio Federico (nella foto, a destra), datato 2006, che fornisce la ricetta per la cura dell’omosessualità (Fonte Repubblica):

Se hai degli ormoni maschili e un genoma maschile, fai il maschietto. Il contrario è fuori natura, ci sono delle possibilità di composizione intermedie di questi assetti genetici. Ci sono delle aberrazioni genetiche che determinano il fatto che non si sia né perfettamente uomo e né perfettamente donna. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di scelte fatte per un gusto personale. Niente a che dire sul gusto. Ogni omosessuale può vivere la sua vita sessuale come meglio crede. Se gli piace, gli piace. Non posso certo giudicarlo.

Il politico, eletto in ala Pdl, non nasconde la delusione per la scoperta di un figlio gay:

Ho due figlie femmine, e purtroppo anche tra le donne esiste l’omosessualità. Preferirei che le mie figlie crescessero in maniera normale e facessero una vita normale, con una famiglia normale. Se poi dovessi vedere che le cose non vanno tanto bene, le farei curare. Chi è omosessuale fa una scelta contraria a quella indicata dalla natura.

Australia: il Primo ministro invita a cena gruppo lgbt per discutere di matrimonio gay Cultura Gay

Australia: il Primo ministro invita a cena gruppo lgbt per discutere di matrimonio gay

Australia: il Primo ministro invita a cena gruppo lgbt per discutere di matrimonio gay Cultura Gay Julia Gillard ha messo all’asta una cena per sei persone nella sua residenza ufficiale durante il ballo di beneficenza dei giornalisti parlamentari. Il gruppo attivista GetUp ne ha subito approfittato per promuovere il matrimonio omosessuale (tanto osteggiato dalla primo capo del governo).

Infatti la GetUp si è aggiudicata la cena messa all’asta per cercare di convincere la premier laburista australiana a non opporsi ai matrimoni tra persone dello stesso sesso quando ceneranno insieme in privato. Alla cena parteciperanno tre coppie gay e lesbiche appartenenti all’associazione pro-gay, per vincere l’asta sono stati spesi circa 22 mila euro.

Lega Nord, Massimiliano Bastoni: "Gay Pride a Milano? Un esordio preoccupante della Giunta Pisapia" Cultura Gay

Lega Nord, Massimiliano Bastoni: “Gay Pride a Milano? Un esordio preoccupante della Giunta Pisapia”

Lega Nord, Massimiliano Bastoni: "Gay Pride a Milano? Un esordio preoccupante della Giunta Pisapia" Cultura Gay

Massimiliano Bastoni, consigliere comunale della Lega Nord a Milano, ritiene che la decisione della nuova Giunta Pisapia di concedere il patrocinio al Gay Pride che si svolgerà il prossimo 25 giugno sia un “esordio preoccupante” della nuova amministrazione. In una nota, il politico ci ha tenuto a precisare (Fonte Virgilio):

Francamente lascia un po’ perplessi che tra i primi atti della Giunta Pisapia ci sia stata proprio la concessione del patrocinio al Gay Pride che sfilerà nelle prossime settimane per le vie di Milano. Una riflessione su altri temi, maggiormente importanti e sentiti dai cittadini, avrebbe rappresentato un biglietto da visita senza dubbio più rassicurante. Mi auguro che la neo amministrazione non voglia copiare ogni iniziativa solertemente sostenuta dal proprio mentore, Vendola, e si concentri su Milano e i suoi problemi. Tra i punti più importanti resta infatti da capire come l’amministrazione Pisapia e il neo assessore Maran intenderanno tenere fede a quanto stabilito dai referendum milanesi sui temi ambientali e sull’Ecopass, considerando che l’amministrazione ha già sottolineato che le politiche sulla mobilità le determina la Giunta.