Camerun: due omosessuali in carcere GLBT News

Camerun: due omosessuali in carcere

Camerun: due omosessuali in carcere GLBT News In Camerun siamo lungi dal possedere la parità dei diritti per gli individui omosessuali. Secondo le due organizzazioni locali, Alternativas Camerùn e ADEPHO, la polizia ha detenuto due persone per l’accusa di omosessualità. Incredibile che questi fatti continuino ad accadere…

Pensate che nel Paese africano, l’essere gay costa 10 anni di prigione, praticamente come crimini veri e propri in Italia, una vera vergogna! La legge è una delle più restrittive di tutto il continente.

Sudafrica: lesbiche violentate e assassinate Cultura Gay GLBT News

Sudafrica: lesbiche violentate e assassinate

Sudafrica: lesbiche violentate e assassinate Cultura Gay GLBT News La situazione vissuta dalle lesbiche sudafricane è praticamente insostenibile, date le frequenti violazioni dei diritti umani effettuate da membri omofobi del paese. Noxolo Nogwaza, di soli 24 anni, è stata uccisa e abbandonata in una strada di Kwa Thema. Il suo corpo presentava evidenti segni di violenza sessuale.

Purtroppo gli abusi alle donne omosessuali sono molto frequenti, poichè i maschi ritengono di poter “convertire” con questi atti le donne all’eterosessualità! Ovviamente si tratta di un crimine, di una violazione della dignità femminile, nonché di un gesto atroce e brutale.

Daniel Radcliffe: "I matrimoni gay dovrebbero essere legalizzati" Cultura Gay

Daniel Radcliffe: “I matrimoni gay dovrebbero essere legalizzati”

Daniel Radcliffe: "I matrimoni gay dovrebbero essere legalizzati" Cultura Gay Daniel Radcliffe, star di Harry Potter ha ribadito di supportare la legalizzazione delle nozze omosessuali. In un’intervista al social network gay dot429.com, il giovane attore ha ringraziato Gavin Newsom, governatore di San Francisco, per il suo supporto ai matrimoni gay:

Sono più che felice di dire che le celebrazioni omosessuali dovrebbero essere legali. Non c’è assolutamente nessuna ragione per la quale non debba essere così!,

Malawi: comunità gay incolpata di procurare la povertà del Paese Cultura Gay

Malawi: comunità gay incolpata di procurare la povertà del Paese

Malawi: comunità gay incolpata di procurare la povertà del Paese Cultura Gay Alti organi del governo di stato hanno utilizzato i media per fomentare l’odio della popolazione nei confronti di due organizzazioni che si battono per i diritti umani, compresi quelli della comunità gay. Si tratta del Comitato consultivo dei Diritti Umani e del Centro per lo sviluppo della popolazione che il governo ha incolpato di non essere patriottici e, addirittura, di ridurre i fondi della già poverissima Sanità del paese.

George Chaponda, responsabile del Ministero della Giustizia ha aggiunto:

Il paese sta soffrendo a causa di alcuni leader della comunità civile. Sono persone non patriottiche. Alcuni benefattori hanno ritirato i loro aiuti ed il paese sta soffrendo, poichè più della metà dei salari per il Ministero della Sanità giungono da donazioni!

Pakistan: riconosciuta l'identità di genere ai trans Cultura Gay GLBT News

Pakistan: riconosciuta l’identità di genere ai trans

Pakistan: riconosciuta l'identità di genere ai trans Cultura Gay GLBT News Un’importante decisione è stata presa in Pakistan, ossia quella di permettere ai trans uomini o donne di inserire il proprio genere in documenti ufficiali. La Corte Suprema pakistana ha preso questa decisione per evidenziare il sesso degli individui in questione che non si ritengono né uomini né donne nella carta d’identità.

E’ una svolta per un paese come il Pakistan nel quale solitamente i transessuali, chiamati hijras, sono ridicolizzati o forzati a vivere in isolamento. Per loro la lotta alla sopravvivenza avviene ogni giorno, poiché non trovano lavori dignitosi e sono, quindi, costretti a vendere il proprio corpo o perché devono trovare alloggio in zone isolate e lontane dalla famiglia di origine. Addirittura, talvolta l’unica via è quella dell’elemosina.

Rosie O'Donnell attacca Donald Trump per le sue posizioni sui gay Cultura Gay GLBT News

Rosie O’Donnell attacca Donald Trump per le sue posizioni sui gay

Rosie O'Donnell attacca Donald Trump per le sue posizioni sui gay Cultura Gay GLBT News

Rosie O’Donnell ha condiviso l’iniziativa dell’osservatorio dell’Alleanza di gay e lesbiche contro la diffamazione di boicottare il magnate Donald Trump. L’opposizione netta del magnate ad ogni riconoscimento civile alla comunità gay ha spinto l’associazione a rinunciare a patrocinare i suoi stabilimenti.O’Donnel, apertamente gay, ha recentemente dichiarato che non affitterà una proprietà di Trump. Jarrett Barrios, Presidente della GLAAD, ha dichiarato riguardo l’argomento:

Rosie O’Donnel ha inviato un importante messaggio a tutti gli americani che non sono d’accordo con le opinioni del magnate sulle unioni gay. Persone assennate dovrebbero pensarci due volte ad appoggiare un buisness man che spende soldi ed ingaggia avvocati per osteggiare la causa della comunità GLBT.

Glee 2: l'episodio Lady Gaga troppo gay per i conservatori americani Cultura Gay Video

Glee 2: l’episodio Lady Gaga troppo gay per i conservatori americani

Glee 2: l'episodio Lady Gaga troppo gay per i conservatori americani Cultura Gay Video L’episodio numero diciotto della seconda stagione di Glee (eccezionalmente dalla durata di 90 minuti), in omaggio a Lady Gaga, sta suscitando accese polemiche da parte dei conservatori americani, che attaccano duramente il creatore della serie tv, Ryan Murphy, reo di promuovere uno stile di vita troppo gay. La scena in cui Kurt (Chris Colfer) intona, senza non troppi fronzoli, Somewhere Only We Know con tanto di maglietta, in bella vista, con scritto LIKES BOYS non è piaciuto a Dan Gainor, vice presidente cel Media Research Center:

Questa è l’ultima iniziativa di quel depravato di Ryan Murphy, intenzionato a promuovere la sua agenda gay. Questa è chiaramente una sua personale visione… di ciò che non dovrebbe essere. Si tratta di un liceo, in cui la maggior parte dei genitori non vorrebbe mandare i propri figli.

Rocco Buttiglione: "Le pensioni gay vengono pagate dalle famiglie tradizionali" Cultura Gay

Rocco Buttiglione: “Le pensioni gay vengono pagate dalle famiglie tradizionali”

Rocco Buttiglione: "Le pensioni gay vengono pagate dalle famiglie tradizionali" Cultura Gay Ci risiamo. Ancora una volta, Rocco Buttiglione ha dato prova di non amare particolarmente il popolo lgbt lanciandosi in affermazioni allucinanti. Ai microfoni della Zanzara su Radio 24, il presidente Udc sottolinea come le pensioni degli omosessuali vengano pagate dalle famiglie etero:

Esistono le famiglie tradizionali che fanno crescere i bambini e li educano. Questi quando sono grandi pagano tasse e contributi anche per le pensioni e l’assistenza sanitaria di quelli che i bambini non li hanno avuti, e che hanno avuto invece molti soldi in più durante la vita. Sennò da dove pensiamo che si prendano i soldi per pagare le pensioni ai gay?

Immediata la reazione del mondo politico queer. Franco Grillini ha detto:

New Jersey: il governatore gay Jim McGreevey non diventerà pastore Cultura Gay GLBT News

New Jersey: il governatore gay Jim McGreevey non diventerà pastore

New Jersey: il governatore gay Jim McGreevey non diventerà pastore Cultura Gay GLBT News Il Governatore gay del New Jersey, Jim McGreevey, ha smentito di divenire pastore della chiesa episcopale. Mc Greevey, 53 anni, rassegnò le dimissioni nel 2004 dopo aver scoperto di essere un americano gay, nonché dopo aver ammesso una relazione extraconiugale con Golan Cipel, suo sottoposto. La causa di divorzio con Dina Matos ebbe fine nel 2008; essi decisero l’affidamento congiunto della figlia Jacqueline.

Secondo quanto riportato dal New York post, i leaders della chiesa non hanno negato il sacerdozio all’ex governatore per l’omosessualità, ma perchè è divorziato. Una fonte della chiesa episcopale di Newark ha, infatti, affermato:

Non è stato per il fatto che fosse gay che non l’abbiamo fatto entrare nella chiesa, ma per la brutta immagine di sé che ha mostrato col divorzio.

Giappone: Taiga Ishikawa, primo politico gay eletto nel municipio di Tokyo Cultura Gay GLBT News

Giappone: Taiga Ishikawa, primo politico gay eletto nel municipio di Tokyo

Giappone: Taiga Ishikawa, primo politico gay eletto nel municipio di Tokyo Cultura Gay GLBT News

Taiga Ishikawa è diventato il primo politico apertamente gay del Giappone, dopo aver vinto un posto nella municipalità di Tokyo nelle ultime elezioni locali. Al momento del trionfo elettorale, il candidato non ha nascosto la propria volontà di volersi battere per i diritti civili della comunità lgbt:

Spero che la mia vittoria elettorale aiuterà i nostri compagni a livello nazionale per avere speranza per il futuro, a tutti quelli che non possono accettare se stessi, si sentono soli e isolati e tentano persino il suicidio. Come membro dell’assemblea, vorrei rafforzare il sostegno ai bambini gay nelle scuole elementari e medie.

Treviso, il sindaco Gian Paolo Gobbo: "Multe per baci gay" Cultura Gay

Treviso, il sindaco Gian Paolo Gobbo: “Multe per baci gay”

Treviso, il sindaco Gian Paolo Gobbo: "Multe per baci gay" Cultura Gay

Il manifesto dell’Ikea con due uomini, mano nella mano, sta creando diverse polemiche parallele nel mondo della politica. Ai microfoni della Zanzara su Radio 24, il sindaco leghista di Treviso Gian Paolo Gobbo ha espresso il suo discutibile punto di vista sulla delicatissima vicenda che ha coinvolto Carlo Giovanardi:

Il problema non e’ quello dei manifesti dell’Ikea, non e’ fine a se stesso: il problema e’ quando c’e’ l’esasperazione e ci si mette nelle piazze e nei giardinetti: si tratta di decoro pubblico. Io multerei due uomini che si baciano in un parco della mia citta’. Certe cose si facciano in situazione private.

Roma Europride 2011, Nichi Vendola: "Io ci sarò" Cultura Gay Video

Roma Europride 2011, Nichi Vendola: “Io ci sarò”

Roma Europride 2011, Nichi Vendola: "Io ci sarò" Cultura Gay Video

Nichi Vendola, governatore della Puglia nonchè uno dei politici lgbt più attivi nella lotta ai diritti civili, ha registrato il proprio messaggio per annunciare la sua partecipazione al Roma Europride dell’11 giugno 2011:

Io ci sarò, come tutti gli anni della mia vita, sarò al Gay Pride. Un appuntamento che ha a che fare con la libertà di ciascuno, la libertà di tutti e tutte. Un appuntamento che guarda alle zone d’ombra che ci sono in tante parti del mondo: dalla violazione dei diritti delle persone ai pregiudizi che ancora cingono di filo spinato, la vita, i sentimenti di milioni di esseri umani. Io ci sarò, perchè è importante ribadire, di anno in anno, che i diritti delle persone non sono optional, non si possono vendere sulle bancarelle delle campagne elettorali. Appartengono alla civiltà del nostro futuro e vogliamo conquistarli nel nosto presente. Il diritto non è essere tollerati ma esistere spigliati nella propria soggettività, soggetti di cittadinanza piena… uomini e donne fuori da quella dittatura della cultura e dell’immaginario del normodotato… fuori da una normalità obbligatoria con la sua leva militare, le sue cartoline precetto. Io ci sarò… i gay, le lesbiche, i trans rappresentano un mondo che, in qualche modo, ha scosso le fondamenta, l’autorappresentazione del mondo. Un mondo plurale, un mondo fatto di tanti colori, un mondo che non può essere ridotto al bianco e al nero. Io ci sarò perchè quella varietà di colori è sempre nostalgia e memoria dell’arcobaleno. Io ci sarò perchè si sa sempre che, nel punto in cui nasce l’arcobaleno, si nasconde un tesoro. Io ci sarò perchè il tesoro è la dignità di ogni essere umano.

California: avvocato convinto che un giudice omosessuale non possa essere imparziale sui matrimoni gay Cultura Gay GLBT News

California: avvocato convinto che un giudice omosessuale non possa essere imparziale sui matrimoni gay

California: avvocato convinto che un giudice omosessuale non possa essere imparziale sui matrimoni gay Cultura Gay GLBT News L’avvocato Andy Pugno, scusate il gioco di parole, il pugno fermo contro i matrimoni gay in California ce l’ha sempre avuto ed oggi torna più agguerrito che mai a chiedere un incredibile annullamento della sentenza che ha consentito nello stato la celebrazione per gli omosessuali. La motivazione? Egli ritiene che, poichè il giudice che la emise, Vaughn Walker, ha dichiarato di essere omosessuale, si possa mettere in discussione la sua imparzialità.

Il tribunale di Los Angeles bocciò nel 2008 la Proposition 8, referendum che mirava ad abrogare il diritto ai matrimoni gay e, adesso, sempre secondo Pugno, ci sarebbero le basi per contestare tale deliberazione.

Kenya: omosessuali accusati di violenze su bambini Cultura Gay GLBT News

Kenya: omosessuali accusati di violenze su bambini

Kenya: omosessuali accusati di violenze su bambini Cultura Gay GLBT News Secondo le informazioni diffuse dalla polizia keniota durante le scorse settimane due studentesse del paese, con molta probabilità, avrebbero cercato di circuire una giovane e di convincerla ad unirsi ad un gruppo di lesbiche. La ragazzina ha rifiutato ed è stata barbaramente colpita dalle due studentesse ed, in seguito, violentata dalle stesse.

Ovviamente, le autorità hanno preso la palla al balzo per criminalizzare ulteriormente la comunità gay del paese, prendendo ad esempio la vicenda, un caso di violenza e barbarie che, purtroppo, invece, accade molto spesso anche tra eterosessuali. Esse, inoltre, hanno cercato di far deviare l’odio sociale dal governo sempre più osteggiato all’odio verso le minoranze sessuali.