Lucy Liu favorevole ai matrimoni gay (video) Cultura Gay Video

Lucy Liu favorevole ai matrimoni gay (video)

Lucy Liu favorevole ai matrimoni gay (video) Cultura Gay Video

Lucy Liu, conosciuta dal pubblico di tutto il mondo per le sue memorabili interpretazioni in Charlie’s Angels, Chicago e Kill Bill, ha voluto offrire il suo personalissimo contributo video di 30 secondi a sostegno dei matrimoni gay a New York:

Sono nata a Jackson Heights, nel Queens. New York si è sempre distinta per l’accettazione della diversità e l’integrazione di tutti i suoi cittadini. Prego tutti di unirvi a me nel sostenere la parità del matrimonio per tutti i cittadini di New York.

Massachusetts: Barbara Lenk è il primo giudice lesbo della Corte Suprema Cultura Gay

Massachusetts: Barbara Lenk è il primo giudice lesbo della Corte Suprema

Massachusetts: Barbara Lenk è il primo giudice lesbo della Corte Suprema Cultura Gay Svolta epocale nella magistratura americana: il governatore del Massachusetts, David Patrick, ha nominato Barbara Lenk, giudice apertamente omosessuale, membro della Corte Suprema. La notizia è stata diffusa dal Boston Globe. Il giudice sessantenne sarà la prima donna omosessuale a far parte di una così alta carica giuridica. Il governatore ha motivato con le seguenti parole la sua scelta:

E’ un giudice brillante e ponderato e possiede un elevato senso della giustizia

Se la voce sarà confermata, Lenk potrebbe essere anche la prima donna giudice in grado di sposarsi in seguito alla legalizzazione del matrimonio nel paese nel lontano 2004; provvedimento che rese il Massachussets il primo stato a svoltare sul tema.

Franco Grillini: "Ci sono 6 gay nella Lega" Cultura Gay

Franco Grillini: “Ci sono 6 gay nella Lega”

Franco Grillini: "Ci sono 6 gay nella Lega" Cultura Gay I gay all’interno della Lega Nord esistono, e sono un numero da non sottovalutare. A fare queste rivelazioni è stato Franco Grillini, il quale ha fatto sapere che ci sono ben 6 omosessuali che fanno parte del partito del Carroccio:

Premesso che i gay sono dappertutto e, quindi, ai vertici di qualsiasi partito, così come ho scritto nel mio libro Ecce Omo, questo vale anche per la Lega, dove sono almeno 6 i dirigenti top notoriamente omosessuali, nel senso che si sa di loro nella ristretta cerchia leghista e anche in una più ampia di chi fa politica.

Virginio Merola favorevole ai matrimoni gay. Siamo sicuri? Cultura Gay

Virginio Merola favorevole ai matrimoni gay. Siamo sicuri?

Virginio Merola favorevole ai matrimoni gay. Siamo sicuri? Cultura Gay Virginio Merola, candidato alla poltrona di sindaco di Bologna, ha rassicurato i suoi elettori lgbt in tema di politiche a favore della folta comunità (“Proporrò all’Anci di premere sul Parlamento per estendere il matrimonio civile alle coppie dello stesso sesso”). Una vera e propria svolta che accantona il progetto delle unioni civili promosse candidamente dal governatore Vasco Errani.

Peccato che il gaffeur (così viene chiamato da Il Giornale per i continui equivoci durante la campagna elettorale), in precedenza si era mostrato piuttosto tiepidino sulla questione, vanificando le speranze del popolo omosex in assenza di una legge nazionale che convalidasse i rapporti tra persone dello stesso sesso.

Fiamma Tricolore: raccolta di firme per la chiusura del Muccassassina Locali Gay Video

Fiamma Tricolore: raccolta di firme per la chiusura del Muccassassina

Fiamma Tricolore: raccolta di firme per la chiusura del Muccassassina Locali Gay Video

Fiamma Tricolore ha indetto una raccolta di firme per vietare la serata gay friendly Muccassassina, che anima le notti romane di tutta la comunità lgbt. Così Stefano Tersigni, Segretario Romano della Fiamma, ha motivato la strampalata iniziativa:

Siamo stati spesso lì davanti per renderci conto di quello che succedeva ed è una vergogna. Si va dallo spaccio di sostanze stupefacenti a cielo aperto fino ad arrivare al trans seminudo ed ubriaco in cerca di un passaggio, passando per scene di effusioni amorose omosessuali. Tutto ciò è vergognoso, anche il numero spropositato di ambulanze che si recano lì il venerdi è indice di ciò che dentro quel locale accade.

Roberto De Mattei: "I gay hanno causato la caduta dell'Impero romano" Cultura Gay Video

Roberto De Mattei: “I gay hanno causato la caduta dell’Impero romano”

Roberto De Mattei: "I gay hanno causato la caduta dell'Impero romano" Cultura Gay Video

Intervenendo a Radio Maria, il vice presidente del CNR Roberto De Mattei, torna a dispensare perle di saggezza contro i gay citando un testo di un certo Salviano di Marsiglia, che porta per titolo De Gubernatione Dei. Secondo l’esponente politico, la caduta dell’Impero romano sarebbe colpa degli omosessuali e della loro promiscua vita. L’invasione dei barbari? Il giusto castigo:

Le parole di Salviano vogliono dimostrare che il giudizio di Dio non si esercita solo alla fine del mondo ma in ogni momento storico ed i barbari che hanno invaso l’Occidente nel quarto secolo sono uno strumento del giudizio di Dio. La Provvidenza separa il bene dal male, si serve di essi per purificare una società corrotta e decadente come era quella romana. E le parole di Salviano meritano di essere meditate perchè noi viviamo in un’epoca dove i peggiori vizi vengono alimentati dai mass media e addirittura iscritti nelle leggi come diritti umani. Dio, però, non si disinteressa di quanto accade nella storia. Egli trae il bene da ogni male ma ogni male deve avere il suo castigo nel tempo e nell’eternità così come nel tempo o nell’eternità, ogni bene deve avere la sua remunerazione.

Così parlo frate De Mattei. Dopo la colpa del terremoto in Giappone, il crollo di dinastie millenarie, per altri quali disastri, i gay hanno la colpa? Dopo il salto, lo sconcertante audio.

Paola Binetti: "Sono favorevole ad una famiglia con un rapporto stabile, composta da padre e madre" Cultura Gay

Paola Binetti: “Sono favorevole ad una famiglia con un rapporto stabile, composta da padre e madre”

Paola Binetti: "Sono favorevole ad una famiglia con un rapporto stabile, composta da padre e madre" Cultura Gay Nemica giurata della comunità lgbt italiana (tanto da decidere di cambiar partito per accodarsi all’Udc di Casini), Paola Binetti si è sbottonata ad Un giorno da pecora di Radio 2 mostrando un minimo di diplomazia su tematiche queer:

Rispetto gli omosessuali, ho molti gay e lesbiche tra i miei collaboratori. Ho rispetto per ognuno di loro, per la loro identità, per le loro scelte, e per i loro comportamenti. Ma se mi sta chiedendo se andrò al gay pride, la risposta è: no, non posso andare.

Riprendendo il pensiero di Nicola Legrottaglie, il politico è ritornato a parlare del delicatissimo tema delle adozioni omosex:

Washington: i matrimoni gay celebrati in altri Stati saranno convalidati Cultura Gay GLBT News

Washington: i matrimoni gay celebrati in altri Stati saranno convalidati

Washington: i matrimoni gay celebrati in altri Stati saranno convalidati Cultura Gay GLBT News Washington si è unito all’elenco degli stati che, pur non consentono le nozze tra persone dello stesso sesso, riconoscono le unioni omosessuali che si svolgono altrove.

I matrimoni gay celebrati in altri stati avranno valore legare anche nella capitale degli Sati Uniti, ad una condizione: non saranno considerati ‘matrimoni’ ma ‘unioni’. Per quanto riguarda il contenuto è il medesimo, verranno garantiti tutti i diritti a livello statale e tutti gli obblighi del matrimonio.

Slovacchia: Jan Figel' contrario alle violenze ai cattolici ma tace sui gay Cultura Gay

Slovacchia: Jan Figel’ contrario alle violenze ai cattolici ma tace sui gay

Slovacchia: Jan Figel' contrario alle violenze ai cattolici ma tace sui gay Cultura Gay Jan Figel’, Presidente dei cristiano democratici slovacchi, ha dichiarato, nello show politico 5 minuti alle due sulla STV, di essere a favore di una maggiore tolleranza sociale. Peccato che il politico abbia virato la domanda dell’intervistatore riguardo all’attuazione di una specifica risoluzione per scongiurare la violenza sui gay; egli ha semplicemente affermato:

Hanno diritto tutti alla vita in quanto non sia discriminatorio

Il partito Solidarietà e libertà aveva proposto un disegno di legge contro le persecuzioni degli omosessuali, dopo che altre fazioni politiche ne avevano approvata una contro quelle religiose. Il deputato Martin Poliacik sperava, infatti, che il partito cristiano democratico potesse appoggiare la loro risoluzione, così come si era battuto per i diritti dei cattolici.

Jude Law e Kevin Spacey attaccano il presidente omofobo della Bielorussia Cultura Gay

Jude Law e Kevin Spacey attaccano il presidente omofobo della Bielorussia

Jude Law e Kevin Spacey attaccano il presidente omofobo della Bielorussia Cultura Gay Gli attori Jude Law e Kevin Spacey si sono uniti in una protesta londinese per contrastare la dittatura del presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, tristemente noto per le sue posizioni omofobiche. Il tutto è avvenuto sotto forma di marcia che ha coinvolta un centinaio di persone, tra cui Tom Stoppard e Roger Lloyd Park.

Kevin Spacey ha affermato di esser stato spinto a combattere contro le evidenti violazioni dei diritti umani a Belarus dopo aver assistito, l’anno scorso, ad una performance del Belarus Free Theatre a New York. Egli ha dichiarato all’Evening Standard:

E’ la prima volta che ho assistito ad uno spettacolo sapendo in anticipo che la maggior parte dei membri della compagnia sono stati arrestati o imprigionati.

Arabia Saudita: uomo ha rischiato la vita dopo aver confessato la propria omosessualità Cultura Gay

Arabia Saudita: uomo ha rischiato la vita dopo aver confessato la propria omosessualità

Arabia Saudita: uomo ha rischiato la vita dopo aver confessato la propria omosessualità Cultura Gay Un uomo inglese ha temuto per la propria vita dopo esser stato arrestato in Arabia Saudita per aver confessato la propria omosessualità. Stephen Comiskey ha dichiarato di esser stato barbaramente picchiato e minacciato di decapitazione. L’uomo lavorava per il King Fahad National Guard Hospital a Riyadh.

L’Arabia Saudita è un regno musulmano che obbedisce alla legge Sharia. Secondo quanto riportato dal Sun, l’uomo è stato obbligato a firmare una confessione e successivamente ha passato sei mesi in attesa del suo destino. Fortunatamente, la vicenda ha avuto una conclusione positiva e Stephen è potuto tornare in patria, grazie al lavoro diplomatico.

Corea Del Sud: la Corte Costituzionale vieta il sesso gay nelle Forze Armate Cultura Gay

Corea Del Sud: la Corte Costituzionale vieta il sesso gay nelle Forze Armate

Corea Del Sud: la Corte Costituzionale vieta il sesso gay nelle Forze Armate Cultura Gay

La Corte Costituzionale della Corea del Sud ha confermato il divieto di sesso gay nelle Forze Armate (al fine di mantenere la disciplina tra i ranghi) con tanto di comunicato stampa diffuso agli organi di stampa:

Il codice del diritto non può essere considerato come atto giuridico discriminatorio contro i gay in quanto tale comportamento, se lasciato incontrollato, potrebbe comportare episodi deprovevoli in seguito a continue molestie da parte dei superiori in caserma.

Usa: immigrati gay sposati con americani vogliono la green card Cultura Gay

Usa: immigrati gay sposati con americani vogliono la green card

Usa: immigrati gay sposati con americani vogliono la green card Cultura Gay Dopo aver ribadito l’incostituzionalità del Doma (Defense of Marriage Act), Barack Obama sarebbe disposto a valutare l’ipotesi di concedere la green card ai gay sposati legalmente con cittadini americani per permettere ai due coniugi di ricongiungersi sul suolo Usa, come accade già alle coppie eterosessuali.

I funzionari dell’Ufficio immigrazione si sono limitati a respingere, “sospendere” a tempo indeterminato o mettere in attesa le domande fino a quando il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti non avrà chiarito, una volta per tutte, la situazione giuridica delle unioni queer.

Jim Garlow ringrazia gli afroamericani per aver salvato l'America dai matrimoni gay Cultura Gay Video

Jim Garlow ringrazia gli afroamericani per aver salvato l’America dai matrimoni gay

Jim Garlow ringrazia gli afroamericani per aver salvato l'America dai matrimoni gay Cultura Gay Video Il reverendo Jim Garlow, a capo della Skyline Wesleyan Church, a La Mesa, in California, ha fatto una dichiarazione sconvolgente; egli ha, infatti, dichiarato di ringraziare gli afroamericani per aver liberato gli Stati Uniti dalla schiavitù dei matrimoni gay. Garlow ha esplicitato la sua idea al Dott. James Dobson, fondatore del gruppo cristiano conservatore Focus on the family. Solo l’anno scorso, egli ha lanciato il programma radiofonico Family Talk with Dr. James Dobson, trasmesso in numerosi canali americani.

Il prelato ha affermato:

E’ interessante notare come gli afroamericani che hanno conosciuto cosa significa la deportazione e la schiavitù ci abbiano preservato da una schiavitù ancora peggiore: quella del matrimonio tra membri dello stesso sesso.