Torino GLBT Film Festival: Mara Carfagna pronta a dare il patrocinio? Cultura Gay Manifestazioni Gay

Torino GLBT Film Festival: Mara Carfagna pronta a dare il patrocinio?

Torino GLBT Film Festival: Mara Carfagna pronta a dare il patrocinio? Cultura Gay Manifestazioni Gay Non è un pesce d’aprile. Dopo il rifiuto di del governatore piemontese Roberto Cota e dell’assessore alla Cultura Michele Coppola di concedere il patrocinio al Festival del cinema gay, in programma a Torino dal 28 aprile, il ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna starebbe valutando l’ipotesi di promuovere la manifestazione nonostante la forte opposizione di Agostino Ghiglia, vicecoordinatore regionale del Pdl (Fonte La Stampa):

Si tratta di una vittoria per la destra piemontese, da sempre in prima linea contro rassegne cinematografiche di dubbio gusto e di nicchia. Il patrocinio va concesso solo a manifestazioni meritorie e non di parte. Il tempo delle vacche grasse e del finto politically correct targato sinistra è finito.

Malta: trans riconosciuto uomo anche sul certificato di nascita Cultura Gay

Malta: trans riconosciuto uomo anche sul certificato di nascita

Malta: trans riconosciuto uomo anche sul certificato di nascita Cultura Gay Un uomo trans maltese ha ottenuto il diritto di cambiare il proprio sesso in maschile nel proprio certificato di nascita. Il ventiseienne, di cui non possiamo rivelare il nome per ragioni legali, è nato donna, ma si è sempre sentito uomo sin da piccolo. L’uomo si è già sottoposto all’operazione per il cambio di genere.

Il giudice Azzopardi ha accettato la richiesta di cambiamento di genere nel certificato di nascita del trans e ha invitato gli impiegati ai registri pubblici a svolgere al più presto la modifica.

Liguria: la Consulta riconosce la legge anti-discriminazione per le coppie gay Cultura Gay

Liguria: la Consulta riconosce la legge anti-discriminazione per le coppie gay

Liguria: la Consulta riconosce la legge anti-discriminazione per le coppie gay Cultura Gay La Corte Costituzionale ha confermato la piena legittimità delle disposizioni contenute nella legge della Regione Liguria numero 52/2009 in tema di discriminazione basata sull’orientamento sessuale e l’identità di genere. Con la sentenza 94/2011, resa nota pochi giorni fa, la Consulta ha rinnegato l’azione del Governo centrale, che aveva impugnato la norma regionale reputandola incostituzionale perché, invadeva la sfera legislativa di competenza statale.

Grazie a questa storica sentenza i gay, lesbiche e transessuali liguri potranno designare una persona anche non consanguinea, quindi anche il compagno/a dello stesso sesso, quale referente esclusivo da informare sulle condizioni di salute e sulle terapie mediche in caso di ricovero o gravi malattie. Una decisione che sicuramente accontenta Arcigay Genova, che attraverso le parole della sua presidente Arcigay Genova, Lilia Mulas, esprime grande soddisfazione:

Arkansas: Corte Suprema prende in esame caso d'adozione gay Cultura Gay

Arkansas: Corte Suprema prende in esame caso d’adozione gay

Arkansas: Corte Suprema prende in esame caso d'adozione gay Cultura Gay La Corte Suprema dell’Arkansas ha dato ascolto in appello ad una mozione secondo la quale il divieto di adozione per le coppie gay è incostituzionale. Il primo emendamento, approvato nel 2008 dal 57% dei votanti, impedisce agli individui non sposati, sebbene in coppia, di intraprendere un processo di adozione. Dato che lo stato ha bandito i matrimoni gay nel 2004, la legge danneggia soprattutto le coppie omosessuali. Il giudice Christopher C. Piazza, nell’aprile dello scorso anno, si è scagliato contro la legge:

L’atto costringe l’individuo a scegliere tra l’avere un figlio e il coltivare relazioni extra-coniugali. Ciò va contro il principio della privacy che deve essere garantito a tutti i cittadini dell’Arkansas!

La Regione Piemonte nega il patrocinio al Torino GLBT film Festival Cultura Gay Manifestazioni Gay

La Regione Piemonte nega il patrocinio al Torino GLBT film Festival

La Regione Piemonte nega il patrocinio al Torino GLBT film Festival Cultura Gay Manifestazioni Gay Nino Boeti, consigliere regionale del Pd, ha messo in evidenza il fatto che la Regione Piemonte sia pronta a negare il patrocinio per la ventiseiesima edizione del Torino GLBT film Festival, che si terrà dal 28 aprile al 4 maggio 2011 (Fonte Repubblica):

L’assessore regionale alla Cultura del Piemonte, Michele Coppola, ha intenzione di negare il logo della Regione al Festival. L’intenzione sarebbe stata già comunicata in via ufficiosa. Ed è in assoluta controtendenza con l’atteggiamento sempre avuto dalla Regione Piemonte, indipendentemente dal colore politico delle giunte che si sono succedute. Il Piemonte è sempre stata una Regione aperta e rispettosa dei diritti di tutti, che ha fatto dell’accoglienza una delle ragioni del suo sviluppo. Spero che l’assessore non intenda davvero ufficializzare il ritiro del logo. Altrimenti emergerebbe una concezione discriminatoria nei confronti dei gay, per lo meno sul piano della legittimità culturale, da parte dell’uomo che il centrodestra vorrebbe eleggere sindaco di Torino.

Usa: Gary Johnson, governatore pro-gay, si candida alle elezioni presidenziali Cultura Gay

Usa: Gary Johnson, governatore pro-gay, si candida alle elezioni presidenziali

Usa: Gary Johnson, governatore pro-gay, si candida alle elezioni presidenziali Cultura Gay Il governatore del New Mexico, Gary Johnson, un aperto supporter dei matrimoni gay, concorrerà al titolo di Presidente, secondo quanto riporta Politico.com. Johnson, repubblicano, annuncerà la sua candidatura in aprile. Egli sta fungendo da portavoce di Our America Initiative, un gruppo no-profit devoto ai principi di un governo limitato. Il credo politico di Johnson sostiene che il governo non debba intervenire, senza un valido motivo, nella vite private degli individui. In un video a sostegno del gruppo, il governatore ha dichiarato:

Il governo non dovrebbe intromettersi nelle nostre vite! Dovrebbe proteggerci dagli individui pericolosi. In ogni caso, esso dovrebbe restare fuori dalla maggior parte dei temi riguardanti le vite individuali. Ci deve permettere di godere delle nostre libertà e di essere i cittadini che vogliamo divenire!

New York: lesbica argentina potrebbe ottenere la cittadinanza grazie al matrimonio con la compagna Cultura Gay

New York: lesbica argentina potrebbe ottenere la cittadinanza grazie al matrimonio con la compagna

New York: lesbica argentina potrebbe ottenere la cittadinanza grazie al matrimonio con la compagna Cultura Gay La corte di New York sta considerando il matrimonio gay di una donna argentina come un requisito per poter rimanere legalmente negli Stati Uniti. Il fermo al rimpatrio della clandestina è avvenuto grazie all’avvocato che ha affermato che il suo matrimonio con Cristina Ojeda la rendeva legittimata a restare nel paese.

La Alcota giunse negli Stati Uniti dieci anni fà, ma, una volta scaduto il visto, è rimasta illegalmente nel paese. La donna si è sposata con Cristina Ojeda lo scorso anno, in Connecticut. In un’intervista l’avvocato della clandestina, Lavi Soloway, ha affermato che il DOMA, la legge che consente al governo federale di non riconoscere i matrimoni avvenuti in altri paesi, è stata dichiarata incostituzionale, non poco tempo fà, dai suoi stessi autori:

Solo quest’estate il giudice di una corte di un distretto federale ha affermato che The Defense of Marriage Act è incostituzionale. E vista quindi l’instabilità di questa legge, che è l’unico ostacolo che non permetterebbe alla sposa di una cittadina gay americana di restare negli Stati Uniti, sarebbe prematuro rimpatriare la donna.

Brasile: Jean Wyllys tenta di legalizzare i matrimoni gay Cultura Gay

Brasile: Jean Wyllys tenta di legalizzare i matrimoni gay

Brasile: Jean Wyllys tenta di legalizzare i matrimoni gay Cultura Gay Il primo legislatore brasiliano apertamente gay, Jean Wyllys, introdurrà un disegno di legge, il prossimo giovedì, teso a legalizzare i matrimoni tra persone dello stesso sesso. La legge è appoggiata dai leaders di due Paesi che hanno già approvato l’istituzione. Si tratta, rispettivamente, del deputato argentino Vilma Ibarra e del socialista spagnolo Pedro Zerolo. La Spagna ha, infatti, legalizzato le unioni omosessuali nel 2005.

Al momento, non è possibile per le coppie gay brasiliane unirsi in matrimonio legalmente. Quì l’istituto matrimoniale è regolata dal governo federale e non dallo stato. Le corti hanno almeno parificato le unioni gay alle coppie di fatto, permettendo loro di godere di certi diritti. Nè la costituzione brasiliana nè le sue leggi impediscono le unioni omosessuali, ma entrambe non le riconoscono a livello legale.

Elton John incontrerà David Cameron per contrastare l'HIV nel Regno Unito Cultura Gay

Elton John incontrerà David Cameron per contrastare l’HIV nel Regno Unito

Elton John incontrerà David Cameron per contrastare l'HIV nel Regno Unito Cultura Gay Elton John ha intenzione di incontrare il Primo Ministro David Cameron per decidere come contrastare l’aumento indiscriminato di contagi da HIV negli UK. John ha fondato la AIDS Foundation nel 1992 e, allo speaker radiofonico Neil Sexton, ha annunciato:

Ad aprile incontrerò David Cameron. C’è già una data fissata. Parleremo di cosa può fare la mia associazione e di cosa possiamo fare assieme al governo affinchè i contagi da HIV non aumentino ancora, visto il recente preoccupante incremento di diagnosi positive negli UK.

Usa: il 42% della popolazione vive in Stati che riconoscono le unioni gay Cultura Gay

Usa: il 42% della popolazione vive in Stati che riconoscono le unioni gay

Usa: il 42% della popolazione vive in Stati che riconoscono le unioni gay Cultura Gay Fortunatamente ben il 42% della popolazione americana vive in stati che, sotto qualche forma, riconoscono le unioni tra membri dello stesso sesso. I dati sono stati estratti da un sondaggio effettuato dal gruppo militante per i diritti gay Equality Matters; da questi si evince che ben 19 Stati hanno legalizzato le unioni gay, compreso il distretto di Columbia.

Il matrimonio gay è legale in cinque Stati (Connecticut, Iowa, Massachusetts, New Hampshire and Vermont) e nel distretto della Columbia. Altri 7 riconoscono le unioni civili (Hawaii, Illinois, California, Nevada, New Jersey, Oregon e Washington). E quasi il 30% degli americani vive nell’area citata.

Rocco Buttiglione: "Diamo prima i bambini in adozione a tutte le coppie etero poi ai gay" Cultura Gay

Rocco Buttiglione: “Diamo prima i bambini in adozione a tutte le coppie etero poi ai gay”

Rocco Buttiglione: "Diamo prima i bambini in adozione a tutte le coppie etero poi ai gay" Cultura Gay Sembra strano sentire da Rocco Buttiglione, nemico giurato della comunità lgbt italiana, parole a favore dei gay. Ospite del programma di Radio2 ‘Un Giorno da Pecora’, il leader dell’Udc ha lasciato aperto un piccolo spiraglio per regolarizzare le adozioni tra persone dello stesso sesso:

Diamo prima i bambini in adozione a tutte le coppie composte da un uomo e una donna che le richiedono, in un ambiente dove il bambino cresce sicuramente meglio, e quando avremo esaurito tutte queste coppie passaremo ai gay.

E se (malauguratamente?!) scoprisse di essere omosessuale, come reagirebbe?

UK: campagna promuove una religione lesbica Cultura Gay

UK: campagna promuove una religione lesbica

UK: campagna promuove una religione lesbica Cultura Gay I maggiori attivisti gay del Regno Unito hanno intrapreso una campagna per far sì che nei censimenti svolti periodicamente venga inserita una domanda relativa all’orientamento sessuale dei cittadini. I censimenti vengono svolti ogni dieci anni per comprendere lo stile di vita e i bisogni dei cittadini. Tuttiavia, questi non prevedevano sino ad ora di specificare la propria sessualità, ma la comunità gay ritiene che l’informazione sarebbe importante per far fronte alle particolari esigenze del popolo omosex. La campagna, iniziata online, è stata appoggiata dall’annunciatore Ben Summerskill. Egli invita tutta la comunità omosessuale ad abbracciare quella Lesbica come loro religione:

Il censimento è previsto per distribuire equamente il denaro pubblico e gli omosessuali contribuiscono con oltre  40 milioni di stelline all’anno al pagamento dei servizi pubblici.

Maryland: decreto anti-discriminazione di genere vicino all'approvazione definitiva Cultura Gay

Maryland: decreto anti-discriminazione di genere vicino all’approvazione definitiva

Maryland: decreto anti-discriminazione di genere vicino all'approvazione definitiva Cultura Gay Il decreto anti-discriminazione di genere ha ricevuto una seconda rilettura da parte della camera bassa dell’assemblea legislativa del Maryland, lo scorso venerdì, e verrà sottoposto alla terza revisione finale il prossimo sabato. Il Metro Weekly ha riportato che il disegno di legge andrà ad ampliare la già vigente legislazione riguardo la discriminazione sul posto di lavoro, ampliandola alla discriminazione sessuale, e sarà votato dall’assemblea legislativa sabato prossimo. Per far sì che il decreto passi in Senato, la votazione dovrà avvenire prima della scadenza fissata per lunedì.

Venerdì scorso, il decreto, introdotto da Joseline Pena-Melnyk e Ariana Kelly, è passato con 15 voti a 8. La votazione ha un esito storico e permette per la prima volta ai transgender di godere di misure cautelative per quanto riguarda i propri diritti.

Canada: il Governo offre assistenza ai gay che richiedono asilo Cultura Gay

Canada: il Governo offre assistenza ai gay che richiedono asilo

Canada: il Governo offre assistenza ai gay che richiedono asilo Cultura Gay

Il Ministro dell’Immigrazione canadese, Jason Kenney, ha approvato un progetto per aiutare i richiedenti d’asilo, perseguitati a causa della loro sessualità. Il dipartimento fornirà 100.000 dollari in aiuti per finanziare tre mesi di sostegno al reddito per i rifugiati al loro arrivo, mentre le varie associazioni lgbt del Paese offrirà servizi di orientamento, vitto, alloggio e altre necessità di base per tutto il soggiorno. Helen Kennedy, direttore esecutivo dell’importante iniziativa, ha commentato:

Questi fondi sono un primo passo positivo in risposta alla crisi in cui versano lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LGBT) in tutto il mondo, in un momento della storia in cui 77 Paesi continuano a criminalizzare l’omosessualità e cinque a prescrivere la pena di morte. Ci impegneremo concretamente a fornire il supporto fondamentale per i richiedenti asilo in fuga da persecuzioni omofobiche e transfobica nei loro Paesi di origine.