Padova: volantino omofobo della Uil Sanità contro Cisl e Cgil Cultura Gay

Padova: volantino omofobo della Uil Sanità contro Cisl e Cgil

Padova: volantino omofobo della Uil Sanità contro Cisl e Cgil Cultura Gay Non hanno usato mezzi termini gli iscritti all’Uil Sanità di Padova per esprimere il proprio punto di vista per mettere in luce il raffronto tra le progressioni di carriera degli infermieri dell’Azienda ospedaliera e quelle dei loro colleghi dell’Usl 17 di Monselice. Per criticare l’operato di Cisl e Cgil in ambito locale, il sindacato guidato da Luigi Angeletti, ha diramato un volantino a chiaro sfondo omofobo (Fonte Il Mattino di Padova):

Se tu, lavoratore di questa Azienda e Ulss 16 percepisci uno stipendio inferiore a un tuo pari grado dell’Ulss 17, devi ringraziare gli adulatori del proprio ombelico, quelli che pretendono di fare i froci con il culo degli altri.

Una frase che ha fatto indignare l’amministrazione comunale che, tramite le parole dell’assessore Alessandro Zan, ha condannato apertamente il gesto:

Sono molto stupito che, in un sindacato di tradizioni socialiste e libertarie come la Uil, possano essere usate affermazioni simili. Sono solo volgarità gratuite, che esprimono una pesante omofobia all’interno dei luoghi di lavoro. Un lavoratore gay e, magari discriminato, che leggesse quel volantino, si sentirebbe tutelato da sindalisti così?

Nicaragua: la Chiesa cattolica si oppone al matrimonio gay Cultura Gay

Nicaragua: la Chiesa cattolica si oppone al matrimonio gay

Nicaragua: la Chiesa cattolica si oppone al matrimonio gay Cultura Gay Nei giorni scorsi, la diocesi cattolica di Managua, la capitale del Nicaragua, si è espressa contro il matrimonio gay. In una dichiarazione letta durante la tradizionale messa della Domenica a La Catedral Metropolitana, il vescovo Henryk Józef Nowacki ha esortato fedeli ed esponenti politici a non legalizzare le nozze tra persone dello stesso sesso:

Ribadiamo la nostra opposizione a vari progetti che pretendono di equiparare le unioni omosex con il matrimonio eterosessuale. La Chiesa fa una distinzione tra il rispetto per ogni persona, indipendentemente dall’orientamento sessuale, ma respinge le pratiche omosessuali e lesbiche come atto obiettivamente contrario al piano di Dio per il genere umano.

Ha continuato:

Usa, il vice presidente Joe Biden: "I matrimoni gay saranno inevitabili" Cultura Gay

Usa, il vice presidente Joe Biden: “I matrimoni gay saranno inevitabili”

Usa, il vice presidente Joe Biden: "I matrimoni gay saranno inevitabili" Cultura Gay Dopo l’abrogazione del Don’t ask don’t tell, gli Stati Uniti sono pronti ad una nuova storica decisione che cambierà le sorti del Paese in materia di diritti gay. Come rivelato da Joe Biden, vice di Obama, a Good Morning America, c’è un progetto da discutere per legalizzare i matrimoni tra persone dello stesso sesso a livello nazionale:

Il Paese sta evolvendosi: è inevitabile che si abbia un consenso nazionale sul matrimonio gay.

Usa: Barack Obama firma l'abrogazione del DADT e riflette sulle nozze gay Cultura Gay GLBT News

Usa: Barack Obama firma l’abrogazione del DADT e riflette sulle nozze gay

Usa: Barack Obama firma l'abrogazione del DADT e riflette sulle nozze gay Cultura Gay GLBT News Il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha firmato ufficialmente il decreto che abolisce, dopo 17 anni, il Don’t ask don’t tell:

Questo è un buon giorno, sono fiero di firmare una legge che rafforzerà la nostra sicurezza nazionale. Noi siamo una nazione che crede che tutti gli uomini e le donne siano stati creati uguali.

Nel corso della conferenza stampa, Obama ha risposto alle domande dei giornalisti riguardo alla possibilità di legalizzare i matrimoni gay a livello nazionale:

Pdl, Antonio Mazzocchi sulle nozze gay: "La famiglia è una sola e fuori da ogni discussione" Cultura Gay

Pdl, Antonio Mazzocchi sulle nozze gay: “La famiglia è una sola e fuori da ogni discussione”

Pdl, Antonio Mazzocchi sulle nozze gay: "La famiglia è una sola e fuori da ogni discussione" Cultura Gay Antonio Mazzocchi, deputato del Popolo della Libertà e Presidente dei Cristiano Riformisti, ha liquidato seccamente Chiara Moroni, che si è espressa a favore delle nozze gay (Fonte Virgilio):

Dopo l’intervista della Moroni su matrimoni gay e eutanasia c’è una sola cosa che finalmente è chiara: che l’Udc sulle questioni etiche sarà molto più vicino a noi del Pdl che a questo vero e proprio manifesto laicista del Fli.

Jane Lynch delusa da Obama sulla questione dei diritti gay Cultura Gay

Jane Lynch delusa da Obama sulla questione dei diritti gay

Jane Lynch delusa da Obama sulla questione dei diritti gay Cultura Gay In un’intervista a Newsweek, rilasciata prima dell’abrogazione del Don’t ask don’t tell, Jane Lynch ha espresso la propria frustrazione per i mancati progressi del presidente Obama sui diritti gay (Fonte Advocate):

Tutti abbiamo pensato che la grande speranza di Obama avrebbe cambiato magicamente la questone dei diritti dei gay, e non sembra essere proprio così…

Mara Carfagna, il miglior ministro per le Pari Opportunità che abbiamo mai avuto in Italia?  Cultura Gay

Mara Carfagna, il miglior ministro per le Pari Opportunità che abbiamo mai avuto in Italia?

Mara Carfagna, il miglior ministro per le Pari Opportunità che abbiamo mai avuto in Italia?  Cultura Gay Il sassolino l’ha lanciato Barbara Berlusconi, figlia del nostro premier, in una recente intervista pubblicata sull’ultimo numero di Vanity Fair, in cui ha attaccato fortemente Mara Carfagna, attuale ministro per le Pari Opportunità:

La cosa più grave è che Mara Carfagna trovi il coraggio di lagnarsi. A volte bisogna avere il pudore di tacere. Se si sente discriminata lei, che dai Telegatti è diventata ministro, la cosa assume dimensioni ancora più grottesche.

A difesa del ministro, scende in campo Daniele Priori, segretario nazionale di GayLib (associazione glbt di centrodestra) che ha azzardato:

Mara Carfagna è il miglior ministro delle Pari Opportunità che l’Italia abbia avuto fino ad oggi. Barbara Berlusconi faccia sfoggio del coraggio e dell’umiltà dimostrati dalla Carfagna nello schierarsi apertamente contro certi poteri forti radicati nella vecchia politica meridionale prima di sparare giudizi ad alzozero.

Fli: Chiara Moroni favorevole ai matrimoni gay Cultura Gay

Fli: Chiara Moroni favorevole ai matrimoni gay

Fli: Chiara Moroni favorevole ai matrimoni gay Cultura Gay Chiara Moroni, una delle più sanguigne giovani del Fli di Fini, è nell’occhio del ciclone per le sue idee poco “Vaticano friendly” sulle questioni che riguardano la comunità gay italiana. Il deputato non ha fatto mistero di essere favorevole al matrimonio tra persone dello stesso sesso (Fonte Il Corriere della Sera):

Se dovessimo far nostra l’ agenda del Vaticano, il Polo della nazione sarebbe morto prima di nascere. Io e Casini su divorzio, aborto e coppie gay la pensiamo in maniera diversa, ma io apprezzo in lui la consapevolezza profonda della laicità delle istituzioni.

Cosa penseranno mai Paola Binetti (emigrata dal PD proprio a causa di incomprensioni sull’etica familiare) e Rocco Buttiglione del Moroni pensiero?

Il sindaco di Spresiano dichiara guerra alle trans Cultura Gay

Il sindaco di Spresiano dichiara guerra alle trans

Il sindaco di Spresiano dichiara guerra alle trans Cultura Gay Balzato agli onori delle cronache estive per la crociata contro i gay e la costruzione di un fossato anti-sesso per gli incontri piccanti degli omosessuali della zona, il sindaco di Spresiano, Riccardo Missiato, ha dichiarato guerra ai trans irregolari, sparsi sul territorio (Fonte Tribuna Treviso):

Quando i cittadini ci segnalano dei movimenti strani, noi andiamo a fare dei controlli incrociati con l’Anagrafe. Guardiamo l’appartamento a chi è intestato attraverso l’Ici, e lo confrontiamo con i dati di residenza e di domicilio. Poi le segnalazioni vengono girate anche ai carabinieri. E’ in questo modo dunque che sta venendo a galla una realtà, forse già nota ma mai scoperta veramente. Molti appartamenti, in vecchie zone residenziali a basso costo, vengono subaffittati a viados che ‘lavorano’.

Il primo cittadino della cittadina veneta ha continuato:

Pdl, Francesco De Noia: "Le adozioni gay? Inammissibili, inaccettabili ed inconcepibili" Cultura Gay

Pdl, Francesco De Noia: “Le adozioni gay? Inammissibili, inaccettabili ed inconcepibili”

Pdl, Francesco De Noia: "Le adozioni gay? Inammissibili, inaccettabili ed inconcepibili" Cultura Gay Francesco De Noia, consigliere comunale di Trani sotto l’amministrazione di centodestra presediuta da Giuseppe Tarantini, attacca duramente il Governatore della Puglia, Nichi Vendola, per avere “gayzzato” la regione (Fonte Traniweb):

Il nostro impavido governatore ha pensato bene di realizzare una rassegna cinematografica, assolutamente gratis, con icone gay e trans del mondo dello spettacolo, affinché il cittadino possa erudirsi sui diritti dei gay e dei trans. Rassegna che ha previsto, altresì, manifesti 6 X 3 che hanno infestato Bari, procurando un legittimo e sprezzante imbarazzo. Si rattrista, poverino, della manovra economica che la sua giunta presenterà in Consiglio Regionale additandola come una delle conseguenze dei tagli del Governo senza dire che, in realtà, quel bilancio è figlio della scellerata politica economica del suo precedente mandato durante il quale ha dilapidato il bilancio della Regione. E’ troppo facile spendere i soldi pubblici senza rispettare le regole, che altri osservano diligentemente. L’amministratore pubblico capace è colui che sa spendere rispettando i vincoli legali imposti dalle norme (forse qualcuno dovrebbe parlargli di diligenza del buon padre di famiglia).

Usa, Barney Frank: "Il Paese è pronto per un presidente dichiaratamente gay" Cultura Gay

Usa, Barney Frank: “Il Paese è pronto per un presidente dichiaratamente gay”

Usa, Barney Frank: "Il Paese è pronto per un presidente dichiaratamente gay" Cultura Gay Barney Frank, la “mente” del boicottaggio contro la Proposizione 8, che voleva vietare il matrimonio gay in California, ha commentato il video di Jimmy Carter sulla possibilità di un futuro presidente gay (Fonte New York Times):

Una cosa è avere una persona omosessuale in astratto. E’ un altro è respirare e vivere la vita di coppia. Come farebbe un candidato gay alla presidenza motivare un bacio con il partner dopo aver vinto le primarie del New Hampshire? La vista di due donne baciarsi non è mai stata così angosciante e credo nemmeno di due uomini.

Brasile: il ministro Maria do Rosario favorevole alle adozioni gay Cultura Gay

Brasile: il ministro Maria do Rosario favorevole alle adozioni gay

Brasile: il ministro Maria do Rosario favorevole alle adozioni gay Cultura Gay Maria do Rosario, ministro dei Diritti Umani del Brasile a partire dal 1 gennaio 2011, ha rivelato che si attiverà per legalizzare l’adozione da parte di coppie gay e combattere fermamente l’omofobia che non accenna a diminuire nel Paese sudamericano (Fonte AnsaLatina):

L’adozione da parte di famiglie omoaffettive è qualcosa di importante per i bambini orfani: il Brasile deve assicurare il diritto alla famiglia per questi piccoli. L’orientamento sessuale non determina essere un buon padre o una buona madre. È importante superare il pregiudizio. Mi batterò in prima persona contro i crimini d’odio e la tutela della condizione omosessuale.

P!nk, Lady Gaga, Ricky Martin e Neil Patrick Harris festeggiano l'abrograzione del DADT su Twitter Cultura Gay Icone Gay

P!nk, Lady Gaga, Ricky Martin e Neil Patrick Harris festeggiano l’abrograzione del DADT su Twitter

P!nk, Lady Gaga, Ricky Martin e Neil Patrick Harris festeggiano l'abrograzione del DADT su Twitter Cultura Gay Icone Gay Le star gay (e friendly) di tutto il mondo hanno scelto un singolare modo per brindare all’abolizione del DADT: affidare alla bacheca di Twitter la propria soddisfazione per una legge piuttosto omofoba. Lady Gaga, tra le più attive su questo fronte con decine di video a favore dell’inserimento di militari gay nell’esercito, ha scritto:

Non riesco a trattenere le lacrime per l’orgoglio. Ce l’abbiamo fatta! Il nostro grido è stato udito al Senato. Un trionfo per la parità dopo 17 anni.

Altre celebrità americane si sono unite alla comunità lgbt per la decisione strorica della politica a stelle e strice. Ellen DeGeneres:

Grazie per i senatori che hanno contribuito ad un passo in avanti verso la piena uguaglianza.

Katy Perry:

Sosteniamo sempre tutte le nostre truppe.