Usa: veterani gay fanno causa al Ministero della Difesa Cultura Gay

Usa: veterani gay fanno causa al Ministero della Difesa

Usa: veterani gay fanno causa al Ministero della Difesa Cultura Gay Anthony Loverde, Michael Almy Maj e Jason Knight sono tre omosessuali che sono stati costretti ad abbandonare il posto di lavoro all’interno delle forze armate in seguito al loro coming out.

I veterani hanno intentato causa contro il Ministero della difesa americana presso la corte distrettuale di San Francisco. Chiare e precise le loro richieste: il reinserimento nell’esercito e l’abrogazione della Don’t ask, Don’t Tell.

Usa: il Senato abolisce il DADT. Obama entusiasta per una vittoria storica Cultura Gay

Usa: il Senato abolisce il DADT. Obama entusiasta per una vittoria storica

Usa: il Senato abolisce il DADT. Obama entusiasta per una vittoria storica Cultura Gay Con 65 voti a favore e 31 contrari il Senato di Washington ha abolito il Don’t Ask Don’t Tell, la legge del 1993 che vietava ai soldati americani di dichiarare liberamente la propria omosessualità. Per il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama si tratta di una vittoria storica ed inseguita sin dall’inizio del suo mandato:

La nazione non obbligherà più migliaia di patrioti a lasciare le forze armate solo perché gay. Come comandante in capo sono convinto che tale cambiamento non farà che evidenziare la professionalità delle truppe meglio addestrate che il mondo abbia mai conosciuto. Non saprò mai come ci si sente ad essere discriminati a causa dell’orientamento sessuale. Ma so che la mia storia non sarebbe possibile senza il sacrificio e la lotta di quelli che sono venuti prima di me e che non potrò mai ringraziare.

Checco Zalone a Parla con me canta Vienimi dentro, inno per Nichi Vendola (video) Televisione Gay Video

Checco Zalone a Parla con me canta Vienimi dentro, inno per Nichi Vendola (video)

Checco Zalone a Parla con me canta Vienimi dentro, inno per Nichi Vendola (video) Televisione Gay Video Ospite di Parla con me, il programma satirico di Serena Dandini, Checco Zalone ha proposto uno dei suoi nuovi cavalli di battaglia, prendendo simpaticamente di mira, Nichi Vendola. Il governatore della Puglia, successore ideale a Bersani per rinnovare il centosinistra, ha già un suo inno (non ufficiale), Vienimi dentro, cliccatissimo su Internet.

Dopo la simbolica “dichiarazione d’amore” di Antonio Di Pietro (‘Quando il matrimonio è pronto, sposiamoci…’) per un’alleanza strategica entro Natale, Vendola ha trovato già il suo Mariano Apicella in Luca Medici, che ha messo in piedi, un testo davvero esilarante, giocato sul sottile file del doppio senso. Dopo il salto, trovate la performance del simpaticcismo comico di Zelig.

Barbra Streisand contro Barack Obama per la mancata abolizione del DADT (video) Cultura Gay Icone Gay Video

Barbra Streisand contro Barack Obama per la mancata abolizione del DADT (video)

Barbra Streisand contro Barack Obama per la mancata abolizione del DADT (video) Cultura Gay Icone Gay Video Intervenendo all’ultima storica puntata del Larry King, Barbra Streisand, icona gay per antonomasia, ha ha confessato di essere delusa dalla decisione del presidente americano Barack Obama di non mettere fine Don’t Ask, Don’t Tell, la legge del 1993 che vieta ai militari gay e bisessuali di servire apertamente il proprio Paese:

All’inizio, forse un po’, perché mi sarebbe piaciuto sbarazzarmi di un qualcosa estremamente omofobo. Potete immaginare? Ci sono cittadini che vogliono morire per la patria. Vogliono lottare per la libertà. Vogliono proteggere il loro paese, e non gli è permesso solo perchè sono gay?

Dopo il salto, trovate il video con l’intervista completa.

Silvana Mura: "ll concetto di famiglia deve includere anche le coppie gay" Cultura Gay

Silvana Mura: “ll concetto di famiglia deve includere anche le coppie gay”

Silvana Mura: "ll concetto di famiglia deve includere anche le coppie gay" Cultura Gay A difendere la comunità lgbt del nostro Belpaese contro i continui attachi di Paola Binetti dell’Udc (‘Bisogna garantire la famiglia così come è prevista nella Costituzione, l’unione tra un uomo e una donna che si assumono una responsabilità. Questo è il nucleo privilegiato su cui si lavora‘), scende in prima linea, Silvana Mura, deputato dell’Idv, non soddisfatta affatto del disegno di legge presentata dal partito di Casini (Fonte Agenzia Parlamentare):

Anche alla luce dell’ultima proposta di legge dell’on. Binetti e dell’Udc, che considera l’unica vera famiglia l’unione di un uomo e una donna basata sul matrimonio e orientata alla procreazione, che ha già scatenato l’entusiasmo del ministro Sacconi, ci domandiamo come sia possibile realizzare quall’alleanza che molti nel Pd continuano a vagheggiare con l’insistenza degna di uno stalker. Il concetto di famiglia non deve essere utilizzato per escludere, ma deve invece includere tutti quelle coppie eterosessuali e omosessuali che di fatto costituiscono una famiglia senza poter avere alcun riconoscimento.

Cipro: nel 2011 verranno cancellate leggi omofobe GLBT News

Cipro: nel 2011 verranno cancellate leggi omofobe

Cipro: nel 2011 verranno cancellate leggi omofobe GLBT News A breve la decriminilizzazione dell’omosessualità a Cipro potrebbe essere un dato di fatto. Hasan Bozer, Presidente dell’Assemblea di Cipro Nord, ha promesso di eliminare le norme che considerano i rapporti tra persone dello stesso sesso come un reato.

Le norme, che sono da considerare omofobe in tutto e per tutto, verranno eliminate a partire dal 2011, dall’Assemblea della Repubblica, in un graduale processo di armonizzazione con l’Unione Europea.

Lituania: multe salate per chi parla di omosessualità Cultura Gay

Lituania: multe salate per chi parla di omosessualità

Lituania: multe salate per chi parla di omosessualità Cultura Gay Potrebbe costare caro parlare di omosessualità in Lituania, letteralmente. In queste ore si sta discutendo se far diventare effettiva la legge che parla di pene severe nel caso in cui ci si ritrovi a discutere di “relazioni omosessuali”. Il disegno di legge promosso dalla geniale mente di MP Petras Gražulis, conosciuto per le sue idee omofobe, prevede sanzioni che vanno dai 580 ai 2900 euro.

In pratica, se questo disegno di legge verrà approvato, in Lituania non si potrà nominare nulla che abbia a che fare con il mondo gay. Se questo dovesse accadere si verrebbe accusati di “promozione pubblica delle relazioni omosessuali”, con il conseguente pagamento obbligatorio della multa.

Jimmy Carter: "Gli americani sono pronti per un presidente gay" Cultura Gay Video

Jimmy Carter: “Gli americani sono pronti per un presidente gay”

Jimmy Carter: "Gli americani sono pronti per un presidente gay" Cultura Gay Video Jimmy Carter, presidente degli Stati Uniti d’America tra il 1977 e il 1981 ha rivelato a BigThink che il suo Paese (dopo la ventata di novità in seguito all’elezione di Barack Obama) è ora pronto per un presidente gay:

Penso che l’intera popolazione abbia fatto passi da gigante nell’affrontare il problema dei gay. E direi che la risposta è sì. Io non so se accadrà già alle prossime elezioni, ma penso che in un prossimo futuro si avrà un cambiamento radicale della politica nazionale a favore del popolo omosessuale. La questione gay ha gli stessi elementi negativi e progressisti della questione razza affrontata 50 anni fa. Quindi direi che il Paese potrebbe adattarsi facilmente ad un presidente donna come ad uno gay.

Dopo il salto, il video completo.

Imma Battaglia: "Berlusconi non direbbe mai di no ad un uomo? Allora dica di si ai diritti gay" Cultura Gay

Imma Battaglia: “Berlusconi non direbbe mai di no ad un uomo? Allora dica di si ai diritti gay”

Imma Battaglia: "Berlusconi non direbbe mai di no ad un uomo? Allora dica di si ai diritti gay" Cultura Gay Neanche la crisi di governo ha scalfito la voglia di scherzare di Berlusconi in merito ai gay. È notizia recente che il Presidente del consiglio (oggi tale carica poteva venir meno, poi sarebbe rimasto solo proprietario del Milan, di tre canali televisivi e di altre incalcolabili società) ha continuato ad ironizzare sul popolo omosessuale.

Imma Battaglia – presidente di Di’ Gay Project – ha immediatamente replicato alle battute del premier, sottolineando come sia arrivato il momento di dare diritti alle persone omosessuali, stando alle ultime dichiarazioni di Mister B.:

Brasile: sì alla reversibilità della pensione per le coppie gay Cultura Gay GLBT News

Brasile: sì alla reversibilità della pensione per le coppie gay

Brasile: sì alla reversibilità della pensione per le coppie gay Cultura Gay GLBT News È stata approvata venerdì scorso la legge che consente ai gay brasiliani di ricevere la pensione. A sottoscrivere la norma è stato il presidente uscente Luiz Ignacio Lula da Silva, il quale ha provocato non pochi malumori all’interno dell’ala conservatrice del governo.

In cosa consiste la legge: le coppie formate da persone dello stesso sesso potranno usufruire della reversibilità del compagno o della compagna che è venuto a mancare. Per accedere alla pensione non sarà più necessario ricorrere alla giustizia, come invece accadeva qualche tempo fa.

Germania: i gay discriminati potrebbero essere risarciti Cultura Gay

Germania: i gay discriminati potrebbero essere risarciti

Germania: i gay discriminati potrebbero essere risarciti Cultura Gay Il gruppo parlamentare tedesco dei Verdi ha avanzato una proposta di legge a favore dei gay. In Germania le unioni civili omosessuali sono diventate legali da quasi dieci anni, cosa mai potrebbe desiderare il popolo lgbt da quelle parti?

I Verdi, insieme all’associazione che porta il nome di Magnus Hirschfeld, ha pensato bene proporre una norma che si propone di risarcire i gay vittime di discriminazioni da parte dello Stato dal 1851 al 1994. Ricordiamo che durante la Seconda Guerra Mondiale alle persone omosessuali erano destinati alle camere a gas.

Ban Ki-moon: "Mi batterò per l'abrograzione di leggi che criminalizzano l'omosessualità" Cultura Gay

Ban Ki-moon: “Mi batterò per l’abrograzione di leggi che criminalizzano l’omosessualità”

Ban Ki-moon: "Mi batterò per l'abrograzione di leggi che criminalizzano l'omosessualità" Cultura Gay In occasione della giornata mondiale per i diritti umani, il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha illustrato un pannello in cui è raffigurato che in oltre 70 Paesi del globo i gay continuano ad essere vittima di violenza ed episodi omofobi:

Su questo pianeta, gli essere umani devono essere trattati come tali. La disapprovazione personale e/o della società, non deve essere un pretesto per arrestare, fermare, imprigionare, torturare o molestare nessuno.

Ban ha aggiunto:

Silvio Berlusconi ironizza ancora sui gay: "Non saprei dire di no neanche ad un uomo" Cultura Gay

Silvio Berlusconi ironizza ancora sui gay: “Non saprei dire di no neanche ad un uomo”

Silvio Berlusconi ironizza ancora sui gay: "Non saprei dire di no neanche ad un uomo" Cultura Gay Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Dopo l’infelice (ed ormai celeberrima) battuta ‘Meglio essere appassionato a belle ragazze che gay’, Silvio Berlusconi avrebbe offerto una delle sue migliori perle contro il popolo omosex nel corso della cena con i suoi deputati (Fonte Corriere della Sera):

Io non so dire dei no, non l’ho mai saputo fare e la mia fortuna è stata che nessun gay è venuto mai a farmi una proposta perché alla terza volta avrei chiesto di spiegarmi tecnicamente come si fa e ci sarei stato.

Paola Concia: "Molti parlamentari ospiti delle famiglie arcobaleno per il pranzo di Natale" Cultura Gay

Paola Concia: “Molti parlamentari ospiti delle famiglie arcobaleno per il pranzo di Natale”

Paola Concia: "Molti parlamentari ospiti delle famiglie arcobaleno per il pranzo di Natale" Cultura Gay Bellissima iniziativa promossa da Paola Concia per sensibilizzare l’opinione parlamentare sulla realtà dei nuclei familiari in cui i figli sono accuditi da coppie gay. Molti deputati hanno accettato di partecipare all’annuale pranzo di Natale organizzato dalle famiglie arcobaleno (Fonte Il Velino):

Circa 15 giorni fa avevo inviato una lettera a tutti i parlamentari, facendomi portavoce dell’Associazione delle famiglie arcobaleno che volevano invitare Deputati e Senatori a conoscere da vicino la realtà dei figli di genitori omosessuali, particolarmente in occasione del periodo delle feste. Oggi posso annunciare che sono già 24 i parlamentari che hanno accolto quell’invito e che entro Natale saranno ospitati a pranzo da una delle migliaia di famiglie arcobaleno presenti oggi in Italia. Voglio ringraziare tutti i colleghi che hanno dimostrato l’attenzione e la sensibilità a questa realtà. Una realtà fatta di bambini che sono in tutto e per tutto uguali agli altri, salvo il fatto che sono privi di molti diritti. Una realtà che esiste e che non può essere nascosta o semplicemente negata, e della quale è giusto che la politica accetti di farsi carico.