Usa: il 31% dei gay ha votato per i repubblicani Cultura Gay GLBT News

Usa: il 31% dei gay ha votato per i repubblicani

Usa: il 31% dei gay ha votato per i repubblicani Cultura Gay GLBT News Barack Obama sarà anche un’icona gay ma gli omosessuali preferiscono votare sempre di più repubblicano. Questo è quanto emerge dagli ultimi sondaggi, riguardanti le recenti elezioni di midterm,  effettuati dalla network televisivo Cnn. Ebbene, i risultati di questa indagine hanno qualcosa di sbalorditivo: per la prima volta i gay che hanno votato per i Repubblicani, “a destra” come si direbbe dalle nostre parti, sono stati più del 31%.

La percentuale è da considerarsi record perché mai prima d’ora tanti omosessuali avevano preferito dare la loro preferenza ai conservatori. Rispetto al 2008 i gay erano il 27%, questo vuol dire che le politiche a favore dei diritti lgbt di Obama non hanno convinto  il 4% della popolazione omosessuale.

José Soto: “L’autobiografia di Ricky Martin è pericolosa” Cultura Gay GLBT News Icone Gay

José Soto: “L’autobiografia di Ricky Martin è pericolosa”

José Soto: “L’autobiografia di Ricky Martin è pericolosa” Cultura Gay GLBT News Icone Gay A José Soto la biogragrafia di Ricky Martin non è piaciuta. Il politico portoricano, membro del Partido Nuevo Progresista, ha dichiarato che il libro del cantante potrebbe creare molti problemi agli adolescenti… Di cosa sta parlando? Del fatto che i giovani lettori possano essere “deviati”:

C’è un momento in cui gli adolescenti attraversano delle tappe in cui hanno bisogno di identificarsi con qualcuno o qualcosa e in questo senso il libro di Ricky Martin è pericoloso: l’adolescente, infatti, passa attraverso processi di identificazione e potrebbe confondersi. Un uomo come Ricky Martin, apprezzato in tutto il mondo, dice quello che dice nel suo libro e va a confondere molte persone.

Carlo Taormina: "Silvio Berlusconi sa che ci sono gay nascosti nel suo governo" Cultura Gay

Carlo Taormina: “Silvio Berlusconi sa che ci sono gay nascosti nel suo governo”

Carlo Taormina: "Silvio Berlusconi sa che ci sono gay nascosti nel suo governo" Cultura Gay Intervenendo a Klauscondicio, Carlo Taormina del Popolo della Libertà (ma conosciuto dall’opinione pubblica per essere stato l’avvocato di Annamaria Franzoni del delitto di Cogne) ha respinto le accuse di chi ritiene che Silvio Berlusconi sia ostile alla comunità glbt italiana:

Berlusconi non è un omofobo. Non odia i gay anzi li ha fatti lavorare e ha premiato le loro carriere nelle sue aziende. Non l’ho mai sentito fare battute omofobe. E poi se li odiasse dovrebbe odiare qualche suo strettissimo amico.

Senegalese gay chiede asilo all'Italia Cultura Gay GLBT News

Senegalese gay chiede asilo all’Italia

Senegalese gay chiede asilo all'Italia Cultura Gay GLBT News D. A. è un ragazzo senegalese di 28 anni omosessuale, il quale per sfuggire alla condanna che vige nel suo paese ha chiesto asilo politico all’Italia. Lo ricordiamo, in Senegal l’omosessualità è punibile con la detenzione da 1 a 5 anni e con una multa da 200 a 3000 dollari.

A portare a conoscenza la storia di D. A ci ha pensato Gay Help Line. Daniele Stoppello, responsabile dell’ufficio legale, ha raccontato la storia del giovane che necessita di aiuto:

Klaus Wowereit, sindaco di Berlino: "Dalle affermazioni di Silvio Berlusconi nasce l'omofobia" Cultura Gay

Klaus Wowereit, sindaco di Berlino: “Dalle affermazioni di Silvio Berlusconi nasce l’omofobia”

Klaus Wowereit, sindaco di Berlino: "Dalle affermazioni di Silvio Berlusconi nasce l'omofobia" Cultura Gay Anche il sindaco di Berlino giudica aspramente le dichiarazioni di Silvio Berlusconi a proposito dei gay. Klaus Wowereit, che ha da tempo dichiarato apertamente di essere  omosessuale, ha definito gravissime le parole del Presidente del Consiglio, sottolineando come siano proprio queste affermazioni a fomentare l’omofobia:

Il presidente del Consiglio italiano si è giustificato sostenendo di aver fatto una battuta, ma si è trattato di uno scherzo di pessimo gusto: è proprio da questo livello di affermazioni che nasce l’omofobia. In questo modo vanifica tutti gli sforzi fatti per il riconoscimento dei diritti delle lesbiche e dei gay.

Tutti gli uomini (gay) di Silvio Berlusconi  Cultura Gay

Tutti gli uomini (gay) di Silvio Berlusconi

Tutti gli uomini (gay) di Silvio Berlusconi  Cultura Gay Le parole infelici di Silvio Berlusconi in merito ai gay sono, purtroppo, solo le ultime di una lunga serie. Non è passata neanche una settimana da quando Rocco Buttiglione ha paragonato l’omosessualità all’evasione dalla tasse, e da quando la Cei ha scoperto che la colpa della crisi della famiglia italiana è da attribuire ai gay che il Presidente del Consiglio se ne uscito con quel .

Meglio essere appassionati di belle donne che essere gay

Mancano solo le dichiarazioni di Piero Angela che ci spiega che è proprio a causa dei gay se il Dodo si è estinto. E nessuno si stupisca se qualcuno rinfaccerà agli omosessuali la colpa dello sterminio delle foche in Canada.

Franco Grillini: "Silvio Berlusconi è un puttaniere moralista" Cultura Gay

Franco Grillini: “Silvio Berlusconi è un puttaniere moralista”

Franco Grillini: "Silvio Berlusconi è un puttaniere moralista" Cultura Gay Dopo le dichiarazioni di Berlusconi si è scatenato un vero e proprio terremoto. La condanna unanime delle parole omofobe del Presidente del Consiglio sta arrivando da entrambi gli schieramenti politici, peccato che tra una settimana la polemica si sarà sgonfiata peggio di un sufflè.  Ma tralasciando questo ultimo punto, torniamo a parlare dei politici che hanno replicato alle parole di Silvio. Antonio Di Pietro, leader Idv, ha precisato che il posto più adatto per Berlusconi non è palazzo Chigi, ma piuttosto una bettola:

Il posto ideale per Berlusconi non è certo palazzo Chigi ma una bettola di periferia. Oggi, infatti, abbiamo avuto l’ennesima prova dell’inadeguatezza del signor Silvio Berlusconi a ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio. Berlusconi vive ancora nell’età della pietra, anzi, é peggio: vive nell’era delle discriminazioni razziali, sessuali, etniche e religiose. Bisognerebbe ricordargli che, nel frattempo, il nostro Paese ha ratificato il trattato di Lisbona che ha riconosciuto il diritto alla non discriminazione basata anche sull’orientamento sessuale. Essere gay è solo un diverso modo dell’essere e non una condizione di cui vergognarsi.

Chi invece sottolinea come il Premier non sia nuovo a uscite contro i gay è Franco Grillini. Il politico, tramite l’Agi, fa sapere che Berlusconi è contemporaneamente “puttaniere e moralista”:

Mara Carfagna a Silvio Berlusconi: "Avrebbe fatto meglio a non fare certe battute sui gay"  Cultura Gay

Mara Carfagna a Silvio Berlusconi: “Avrebbe fatto meglio a non fare certe battute sui gay”

Mara Carfagna a Silvio Berlusconi: "Avrebbe fatto meglio a non fare certe battute sui gay"  Cultura Gay Caos nel Popolo della Libertà. Le dichiarazioni poco gay friendly di Silvio Berlusconi verso i gay hanno aperto una profonda frattura all’interno del partito di maggioranza. Il Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna ha rivelato le propria perplessità per il caso (Fonte Agi):

Quella di Silvio Berlusconi e’ stata una battuta, la chiusa di un discorso serio, di ben altro tenore. Il Presidente del Consiglio non intendeva assolutamente, ne’ ha mai inteso, offendere le donne o gli omosessuali. Questo governo, anzi, ha il merito di essersi impegnato, come nessuno prima, contro le discriminazioni nei loro confronti.

L’onorevole ha evidenziato gli sforzi del Governo per punire severamente gli omofobi anche se…

Paolo Guzzanti: "La battuta di Silvio Berlusconi sui gay aveva un obiettivo preciso" Cultura Gay

Paolo Guzzanti: “La battuta di Silvio Berlusconi sui gay aveva un obiettivo preciso”

Paolo Guzzanti: "La battuta di Silvio Berlusconi sui gay aveva un obiettivo preciso" Cultura Gay La battutaccia di Silvio Berlusconi ha lasciato strascichi politici non indifferenti. C’è, chi come Daniela Santanchè ha acceso riflessioni davvero riluttanti sul fatto di essere madre di un figlio gay (Fonte Virgilio):

Sono certa che tutti i genitori italiani sperano di avere figli eterosessuali. Non trovo che ci sia nulla di sconcertante nel ragionamento del Premier. Premesso che i figli si accettano come sono con identico affetto, e che stimo molti omosessuali, è evidente che la speranza di una madre è quella un giorno di diventare nonna ed evitare ai propri figli le difficoltà di vita insite in una condizione omosessuale. Il resto è soltanto una ipocrita adesione a una visione della vita politicamente corretta.

Daniele Capezzone: "Silvio Berlusconi ha un assoluto rispetto per ogni orientamento sessuale" Cultura Gay

Daniele Capezzone: “Silvio Berlusconi ha un assoluto rispetto per ogni orientamento sessuale”

Daniele Capezzone: "Silvio Berlusconi ha un assoluto rispetto per ogni orientamento sessuale" Cultura Gay Già avevamo mal digerito il suo “tradimento” come ex radicale per approdare nel Popolo delle Libertà, ora dobbiamo ascoltare anche le sue lodi nei confronti di Silvio Berlusconi. Daniele Capezzone è uno dei più accaniti sostenitori del Premier tanto da dimenticarsi della sua velata bisessualità (Fonte Asca):

Sono convinto che ci si possa presto lasciare alle spalle l’episodio di ieri. So bene che Silvio Berlusconi e’ un liberale, e ha un assoluto rispetto di ogni persona, di ogni identita’, di ogni orientamento. La sua storia di persona, di editore, di politico, lo dimostra in modo chiaro.

Nichi Vendola a Silvio Berlusconi: "Le tue battute volgari possono ferire" (video) Cultura Gay Video

Nichi Vendola a Silvio Berlusconi: “Le tue battute volgari possono ferire” (video)

Nichi Vendola a Silvio Berlusconi: "Le tue battute volgari possono ferire" (video) Cultura Gay Video Nichi Vendola non ci sta. Dopo le dichiarazioni a sfondo omofobe di Silvio Berlusconi, il Governatore della Puglia ha lanciato un messaggio agli utenti di Youtube:

Caro Presidente Berlusconi, il tempo delle barzellette è finito. Non perché noi di sinistra non sappiamo ridere, ma perchè il tuo umorismo, il tuo avanspettacolo permanente, il tuo teatro della virilità mettono tristezza. Sembrano i titoli di coda di un film finito male, vengono percepiti come comportamenti insieme smodati e patetici. Le tue barzellette non possono far ridere un paese che è stremato, impoverito, spaventato, precarizzato, abbandonato. Ed è imbarazzante il fatto che la contesa politica debba avere per oggetto ninfe, escort, festini a luci rosse. Non perché noi stiamo violando il tuo diritto alla privacy ma perché tu da troppo tempo stai violando i limiti che la legge e il buonsenso impongono a chi ricopre ruoli pubblici di primo piano.

Ha proseguito:

Platinette: "Le parole di Silvio Berlusconi non sono omofobe" Cultura Gay

Platinette: “Le parole di Silvio Berlusconi non sono omofobe”

Platinette: "Le parole di Silvio Berlusconi non sono omofobe" Cultura Gay Mauro Coruzzi, in arte Platinette, ha espresso il proprio punto di vista sulle infelici dichiarazioni di Silvio Berlusconi. E sorpresa delle sorprese scopriamo addirittura che… (Fonte Libero):

Io prima di finocchia mi sento cittadino. Le parole del premier non sono omofobe. Certo è che lui ha il chiodo fisso di tutto ciò che riguarda il sesso, in tutte le sue manifestazioni. Ma credo che il suo sia un harem di apparenza, un califfato inesistente.

L’impertinente giornalista attacca anche la sinistra radical chic per avere montato ad arte una campagna nigratoria contro il Presidente del Consiglio senza ottenerne alcun beneficio:

I gay di sinistra hanno una nuova occasione di visibilità e identità. E di critica. E’ quando si ha in famiglia una vittima di terrorismo o similari: ogni occasione è giusta per ricordarlo. Alla frocia di destra la frase del Premier non frega nulla.

Silvio Berlusconi: "Meglio essere appassionato alle belle ragazze che gay" Cultura Gay

Silvio Berlusconi: “Meglio essere appassionato alle belle ragazze che gay”

Silvio Berlusconi: "Meglio essere appassionato alle belle ragazze che gay" Cultura Gay Non perde occasione per tacere il nostro Presidente del Consiglio. Intervenendo all’inaugurazione del salone del ciclo e motociclo alla Fiera di Milano-Rho, Silvio Berlusconi è ritornato a parlare della sua amicizia con la marocchina Ruby con cui si è prodigato in atti di generosità fuori dal comune… tutto ovviamente senza secondi fini (che maliziosi, siete!). Per discolparsi dalle calunnie degli ultimi giorni, il politico ha azzardato un paragone davvero efficace (Fonte Agi):

Sono fatto cosi’ da sempre, qualche volta mi capita di guardare in faccia una bella ragazza, ma e’ meglio essere appassionato di belle ragazze che gay.

Antonio Di Pietro: "Urge legge contro l'omofobia" Cultura Gay

Antonio Di Pietro: “Urge legge contro l’omofobia”

Antonio Di Pietro: "Urge legge contro l'omofobia" Cultura Gay Antonio Di Pietro, Franco Grillini e Massimo Donadi, tra i massimi rappresentanti de L’Italia dei Valori hanno proposto un disegno di legge per punire severamente i reati ispirati da sentimenti omofobi:

Esistono tante forme di discriminazione razziale e quella dell’omofobia è tra le peggiori perchè non la si vuole affrontare, viene sempre rinviata al giorno dopo o si fa finta che non esista. L’omofobia è un comportamento troppo spesso tollerato e attraversa la società in tutti i suoi strati sociali e le sue appartenenze politiche. Anche Idv ne è stata vittima e testimone perciò abbiamo messo al primo posto la parità dei diritti di tutti. E’ il momento di mettere all’ordine del giorno in Parlamento un problema che attiene all’eguaglianza dei diritti.