Pisa, campagna contro l'omofobia e bandiera arcobaleno per la giornata dell'orgoglio gay GLBT News Manifestazioni Gay

Pisa, campagna contro l’omofobia e bandiera arcobaleno per la giornata dell’orgoglio gay

Pisa, campagna contro l'omofobia e bandiera arcobaleno per la giornata dell'orgoglio gay GLBT News Manifestazioni Gay In occasione della giornata dell’orgoglio gay del 28 giugno, il sindaco di Pisa Marco Filippeschi presenterà alla stampa e a tutta la cittadinanza una campagna contro l’omofobia, realizzata dalla agenzia di comunicazione COM.MA in collaborazione con le associazioni lgbt locali (lesbiche, gay, bisex e transgender) della città.

L’incontro con la comunità glbt (e non solo) si concluderà con un gesto simbolico davvero significativo: il primo cittadino di Pisa isserà la bandiera arcobaleno, simbolo del movimento gay internazionale, sul pennone Ponte di Mezzo, spazio generalmente riservato allo stemma comunale con la classica croce pomata.

La Regione Toscana istituisce un assessorato contro l'omofobia Cultura Gay

La Regione Toscana istituisce un assessorato contro l’omofobia

La Regione Toscana istituisce un assessorato contro l'omofobia Cultura Gay Nell’ultima redistribuzione di deleghe e incarichi voluta dal governatore della Toscana Enrico Rossi (Pd), Salvatore Allocca (Pcr), attuale Assessore al Welfare ha ricevuto una speciale delega per l’attuazione della legge regionale 63/2004, ovvero, quella denominata: “Norme contro le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere”. Scrive Il Giornale della Toscana

L’assessore Allocco dovrà ora anche garantire le politiche della Giunta Regionale contro la discriminazione verso omosessuali e transessuali; la legge regionale 63, infatti, pone come obbiettivo principale l’annullamente e l’estinzione di ogni sorte di discriminazione legata all’identità di genere anche attraverso incentivi economici per l’ingresso nel mondo del lavoro. Questo è un messanismo già messo in pratica con le famose carte “Ila”, nel 2007, e che prevede un bonus di circa 2500 euro per ogni transessuale col fine di favorirne la collocazione nel mondo del lavoro.

Thorbjorn Jagland: "La politica può sdradicare l'omofobia" Cultura Gay

Thorbjorn Jagland: “La politica può sdradicare l’omofobia”

Thorbjorn Jagland: "La politica può sdradicare l'omofobia" Cultura Gay In occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia, il Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Thorbjorn Jagland, da sempre in prima linea nella lotta contro le discriminazioni verso il mondo gay, si è espresso sulla situazione d’intolleranza verso la comunità lgbt nei Paesi membri dell’Ue

Solo i governi, quindi la volontà politica, possono sradicare il problema dell’omofobia e della perniciosa discriminazione che ancora esiste in Europa. L’Ue deve dare prova di un vero interesse nel voler risolvere un problema che coinvolge persone gay, lesbiche, bisessuali e trans che debbono avere gli stessi diritti e trattamenti sociali degli altri cittadini.

Mara Carfagna si scusa con la comunità lgbt italiana Cultura Gay

Mara Carfagna si scusa con la comunità lgbt italiana

Mara Carfagna si scusa con la comunità lgbt italiana Cultura Gay Il Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, simbolo in negativo della lotta per i diritti civili al mondo gay, si è scusata pubblicamente con le associazioni omosessuali (Arcigay, Arcilesbica, Circolo Mario Mieli, Di gay project, Mit, Agedo, Famiglie arcobaleno, I-kan, Rete Lenford, Gaylib) ricevute del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano in occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia

Consentitemi un pensiero particolare all’onorevole Anna Paola Concia, alla quale sono grata per l’impegno e la delicatezza che ha speso per farmi conoscere la ricchezza del mondo associativo qui presente, con tutte le sue sfumature, e per avermi aiutata a sfondare il muro della diffidenza della quale penso di essere stata allo stesso tempo vittima e inconsapevole responsabile, in un passato remoto, ormai ampiamente superato. Massima severità per chi commette un reato contro gli omosessuali. La magistratura è spesso chiamata a giudicare drammatici fatti di cronaca. Agli operatori della giustizia chiedo, nel pieno rispetto della legge e dell’ autonomia del loro giudizio. Sono convinta che si è vicini a sconfiggere l’omofobia proprio perché sono tanti gli attori impegnati quotidianamente nella lotta a questa discriminazione. A giorni in Parlamento si discuterà un’aggravante per i reati commessi a sfondo di discriminazione.

L'amore vince sempre sull'odio, la campagna per la Giornata contro l'omofobia del 17 maggio Cultura Gay Gallery Manifestazioni Gay

L’amore vince sempre sull’odio, la campagna per la Giornata contro l’omofobia del 17 maggio

L'amore vince sempre sull'odio, la campagna per la Giornata contro l'omofobia del 17 maggio Cultura Gay Gallery Manifestazioni Gay L’amore vince sempre l’odio è il titolo dell campagna, promossa da Arcigay, in collaborazione con Arci, Rete degli Studenti Medi, ArciLesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno, Associazione radicale Certi Diritti, Rete Lenford, Dì Gay Project, 3D e GayLib in occasione della Giornata Mondiale contro l’omofobia del 17 maggio. Una data simbolo per la comunità glbt internazionale. Il 17 maggio 1990, l’Assemblea generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha eliminato l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali, favorendo il superamento del pregiudizio scientifico e della discriminazione sociale nei confronti dell’universo gay.

Le associazioni omosex tappezzeranno le città italiane con affissioni per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione (gravosa visti i recenti episodi in tutta la penisola) della violenza omofoba. I testimonial della nuova campagna sono due coppie di lunga data: Agata Ruscica e Angela Barbagallo, di Siracusa, insieme da 27 anni e Bruno Di Febbo e Orlando Dello Russo, di Pineto (TE), insieme da 45 anni. Due amori portatori di ricchezza umana ed emotiva e non veicolo di paura verso il prossimo e di aggressione. Dopo il salto, la gallery con i depliant illustrativi dell’iniziativa.

Franco Grillini: "Dopo l'outing di Pannella, tocca a tre ministri svelare la propria omosessualità" GLBT News

Franco Grillini: “Dopo l’outing di Pannella, tocca a tre ministri svelare la propria omosessualità”

Franco Grillini: "Dopo l'outing di Pannella, tocca a tre ministri svelare la propria omosessualità" GLBT News E’ un Franco Grillini senza peli sulla lingua quello intervistato da Paola Setti per Il giornale. Dopo le scottanti rivelazioni dei giorni scorsi di Marco Pannella, il Presidente dell’Arcigay, si è lasciato andare a piccanti rivelazioni su tutta la nostra classe dirigente. Riportiamo gli stralci più interessanti

Franco Grillini, presidente di Arcigay, ha visto l’outing di Pannella?

Pannella non solo è un monumento della politica, della storia e della cultura italiana, è anche un uomo pacificato con se stesso, uno che ama sparigliare.

L'outing di Marco Pannella: "Ho amato tre, quattro uomini" Cultura Gay

L’outing di Marco Pannella: “Ho amato tre, quattro uomini”

L'outing di Marco Pannella: "Ho amato tre, quattro uomini" Cultura Gay Marco Pannella, storico leader dei Radicali italiani, rompe il silenzio attorno alla propria vita privata, facendo outing. Il politco, tra i promotori più accesi del divorzio, ha rilasciato una scottante intervista al settimanale Chi, a cui ha confessato di aver avuto alcune storie con uomini

Sono legato da 40 anni a Mirella Paracchini, ma ho avuto tre, quattro uomini che ho amato molto. Non c’è mai stata alcuna gelosia con lei. Potevamo avere, e avevamo, anche altre storie.

Marocco: Elton John fuori dal festival Mazawine perchè incoraggia l'omosessualità GLBT News

Marocco: Elton John fuori dal festival Mazawine perchè incoraggia l’omosessualità

Marocco: Elton John fuori dal festival Mazawine perchè incoraggia l'omosessualità GLBT News Non c’è pace per la popstar inglese Elton John. Dopo il divieto di potersi esibire in Egitto per le proprie inclinazioni sessuali troppo esplicite, il cantante rischia di essere escluso dal festival Mazawine, che si terrà 21 al 29 maggio a Rabat (Marocco) e a cui parteciperanno tra gli altri Julio Iglesias, Mika, Carlos Santana e BB King. La motivazione? Con le sue canzoni incoraggerebbe l’omosessualità o almeno così la pensa Mustafa Ramid, Presidente del partito islamico Giustizia e Sviluppo marocchino che attualmente è all’opposizione (Fonte Ansa)

Rifiutiamo categoricamente la partecipazione di questo cantante perché ciò rischia di incoraggiare l’omosessualità in Marocco

Michele Guardì: "Lobby gay in Rai? Il mercimonio maschile in tv esiste Cultura Gay Televisione Gay

Michele Guardì: “Lobby gay in Rai? Il mercimonio maschile in tv esiste

Michele Guardì: "Lobby gay in Rai? Il mercimonio maschile in tv esiste Cultura Gay Televisione Gay E’ un Michele Guardì senza peli sulla lingua, quello intervistato da Klaus Davi per Diva e Donna. Il regista siciliano, artefice di successi televisivi come I fatti vostri, Mattina in famiglia, Il lotto alle otto, si è lasciato andare a affermazioni piuttosto “pepate” sul Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, che ha diretto a Piazza Grande dal 2004 al 2006

È stata rispettosa del ruolo, rispettosa del lavoro che faceva. E’ stata grata e contenta. Da ministro è scomparsa dal mio radar. Non me ne lamento, me ne dispiaccio. La verità è che mi fa chiamare dal suo segretario. Non solo non mi ha più chiamato, ha fatto di peggio: mi ha fatto chiamare da un segretario per rispondermi che non poteva venire, capita, ma lo dico con rammarico

Gran Bretagna, il laburista Philip Lardner: "I gay non sono normali". Sospeso Cultura Gay GLBT News

Gran Bretagna, il laburista Philip Lardner: “I gay non sono normali”. Sospeso

Gran Bretagna, il laburista Philip Lardner: "I gay non sono normali". Sospeso Cultura Gay GLBT News Alla vigilia delle elezioni in Gran Bretagna per la scelta del Primo Ministro, una nuova tegola si abbatte sul partito laburista guidato da Philip Lardner, candidato nei collegi di North Ayrshire e Arran. Il politico ha riportato un’affermazione alquanto inquietante nella sezione What I believe in del suo sito, meravigliando i suoi sostenitori gay

Sarò sempre a sostegno dei diritti degli omosessuali che devono essere trattati secondo i concetti di (buon senso), uguaglianza e rispetto, e difendere il loro diritto di scegliere di vivere come vogliono in privato, ma non voglio accettare che il loro comportamento passi come ‘normale’ o incoraggiare i bambini a indulgere in questo. La tolleranza e la comprensione è una cosa, ma la promozione dello stato di omosessualità è un’altra. Sosterrò i diritti dei genitori e degli insegnanti a rifiutare che ai propri figli venga insegnato che l’omosessualità è un comportamento ‘normale o una scelta di vita pari al matrimonio tradizionale.

Bolivia, Evo Morales:"I polli transgenici causano l'omosessualità" GLBT News

Bolivia, Evo Morales:”I polli transgenici causano l’omosessualità”

Bolivia, Evo Morales:"I polli transgenici causano l'omosessualità" GLBT News Intervenendo alla Conferenza dei popoli sul Cambio Climatico e i Diritti della Madre, il Presidente della Bolivia, Evo Morales, si è lasciato andare ad affermazioni piuttosto bizzarre sulla strana relazione esistente tra i polli transgenici e l’omosessualità

I polli transgenici hanno ormoni femminili, per questo gli uomini che li mangiano hanno deviazioni nel loro ‘essere uomo’

Renzo Bossi odia i culattoni Cultura Gay

Renzo Bossi odia i culattoni

Renzo Bossi odia i culattoni Cultura Gay Renzo Bossi, figlio ventiduenne del politico Umberto, noto alle cronache per essere stato bocciato tre volte all’esame di stato, promosso a team manager della Nazionale Padana, inventore e promotore di Rimbalza il clandestino e consigliere regionale della Lombardia (percependo stipendi stellari) non perde occasione per stare zitto (Fonte Vanity Fair)

Nella vita penso si debba provare tutto tranne due cose: i culattoni e la droga.

Alessandro Cecchi Paone:"Voglio un uomo da sposare per i miei 50 anni" Icone Gay Televisione Gay

Alessandro Cecchi Paone:”Voglio un uomo da sposare per i miei 50 anni”

Alessandro Cecchi Paone:"Voglio un uomo da sposare per i miei 50 anni" Icone Gay Televisione Gay In un’intervista esclusiva rilasciata al quotidiano, Il Giornale, Alessandro Cecchi Paone ha confessato i propri timori, desideri, speranze per il futuro alla soglia dei cinquant’anni. Il popolare conduttore è stato il primo personaggio televisivo a fare outing durante il Gay Pride di Roma nel 2000

Avevo paura, temevo il giudizio della gente. Poi, una volta trovato il coraggio di uscire, sono rimasto quasi deluso, la gente sembrava disinteressata. Solo quando una persona mi ha fermato e mi ha detto: “io sono etero, ma ammiro il suo coraggio in questo Paese bigotto e ipocrita”, solo allora mi sono sciolto ed è cominciata una nuova fase di vita.

Cecchi Paone ammette di aver notato sostanziali differenze nel vivere un rapporto con un uomo rispetto ad una donna

Usa: The Language Of God, spot a favore dell'integrazione dei gay Cultura Gay

Usa: The Language Of God, spot a favore dell’integrazione dei gay

Usa: The Language Of God, spot a favore dell'integrazione dei gay Cultura Gay Porta per titolo, The Language Of God, il nuovo spot realizzato dalla United Church of Christ (UCC) per favorire l’integrazione della comunità lgbt con il tessuto sociale americano. Squarci di vita quotidiana che simboleggiano il radicale cambiamento della società Usa.

Il video, infatti, propone diversi modelli di famiglia, che riescono facilmente a convivere (rispettandosi) senza alcuna distinzione di razza, religione ed orientamento sessuale.