La grande novità del governo tecnico di Mario Monti è Elsa Fornero, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunità. La Dottoressa, esperta di politiche previdenziali, succede a Mara Carfagna che, durante il suo mandato, ha mostrato (anche se a tratti alterni) la propria volontà di combattere l’omofobia anche se non espressa pienamente nel programma del governo Berlusconi.
politica gay
Edmondo Cirielli: “Carabinieri gay? Nessuna discriminazione”
Intervenendo a Klauscondicio, il Presidente della Provincia di Salerno e Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, Edmondo Cirielli, ha espresso il proprio parere favorevole sull’eventuale dichiarata omosessualità da parte dei “servitori dello Stato” (Fonte Agenzia Parlamentare):
Nigeria aumenta condanne per gay, Unione Europea insorge
L’Unione europea ha denunciato con forza le intenzioni da parte della classe politica in Nigeria di emanare nuove leggi per aumentare la criminalizzazione dell’omosessualità, in un paese dove diverse regioni ricorrono alla condanna a morte per le persone gay.
Stati Uniti negano asilo politico a ex diplomatico dell’Arabia Saudita
L’ex diplomatico dell’Arabia Saudita Ali Ahmed Asseri si è dichiarato gay e purtroppo gli è stato negato l’asilo da parte degli Stati Uniti, nonostante abbia pubblicamente affermato che, a causa del suo coming out, ora rischia la vita qualora dovesse tornare alla sua città natale in Arabia Saudita.
Antonio Di Pietro: “Due maschi non possono dormire nello stesso letto”
Che gaffe! Entusiasta per le imminenti dimissioni di Berlusconi, Antonio Di Pietro, ospite di PrimaSerata di Bruno Vespa, si è lasciato andare ad una battuta fuoriluogo che ha indignato profondamente la comunità lgbt italiana. A proposito di un’allenza strategica tra Pd e Pdl prima del nuovo governo, il leader Idv ha ammiccato amaramente al matrimonio tra uomini (Fonte Il Giornale):
Due maschi non possono dormire nello stesso letto.
Michele Placido tifa Nichi Vendola: “Essere gay? Una cosa meravigliosa”
Riportiamo uno stralcio dell’intervista rilasciata da Michele Placido al settimanale A. Il noto regista ha commentato la situazione politica del nostro Belpaese esprimendo le proprie preferenze (“Oggi voterei Casini, perché sono un cattolico convinto. Lo sono da quando mi hanno battezzato ed è una certezza profonda, una vera fede, come per gran parte degli italiani”) ed un tifo sfegatato per il suo conterraneo, Nichi Vendola (“E infatti il nuovo, secondo me”).
Gaetano Saya: “I gay sono una casta pericolosissima perché pretendono delle leggi a loro favore”
Gaetano Saya, Capo degli Ultranazionalisti Italiani (movimento poltico legato al vecchio MSI e ai Responsabili di Domenico Scilipoti), ha esposto il suo programma politico ad Enrico Lucci de Le Iene. Il poltico si è scagliato apertamente contro donne, ebrei e soprattutto omosessuali:
Si chiamano omosessuali… gay è una parola che non conosco. Una volta li chiamavo ricchiuni ora preferiscono gay. I gay sono una casta pericolosissima perché pretendono delle leggi a loro favore. Sono veramente numerosi… inseriti tra le più alte cariche dello Stato. Non credo che un uomo ed un uomo o una donna ed una donna si debbano sposare. Avrei anche la soluzione per arginare questo squallido fenomeno.
Palermo: sì al registro delle coppie di fatto
Due ore di tira e molla e poi la notizia che renderà felici tante coppie gay: il consiglio comunale di Palermo ha approvato la mozione sull’istituzione del registro delle unioni civili e di fatto. La maggioranza è stata schiacciante, 19 hanno votato sì, 3 no. La mozione e stata presentata da un fronte trasversale e ha avuto come primi fìrmatari Fabrizio Ferrandelli, dell’Italia dei valori, Stefania Munafo, consigliere del Popolo delle libertà autosospesa, attualmente nel gruppo misto.
Google, Starbucks e Microsoft contro le discriminazioni DOMA
Google, Starbucks e Microsoft sono tra le 70 aziende che hanno manifestato la propria contrarietà davanti alle imposizioni del DOMA, l’atto in difesa del matrimonio accusato di proteggere e privilegiare il matrimonio esclusivamente eterosessuale.
Emma Bonino: “La non tutela dei gay è un dato preoccupatissimo”
Intervenendo alla quindicesima edizione della Conferenza annuale Ilga-Europe, organizzazione di cui fanno parte le piu’ importanti associazioni Lgbt (lesbiche e gay) europee, il vice presidente del Senato, Emma Bonino, si è mostrata piuttosto preoccupata per la poca tolleranza verso le minoranze sparse lungo tutto il nostro territorio (gay compresi) (Fonte La Repubblica):
La non tutela dei diritti delle minoranze e’ un dato preoccupantissimo in tutta Europa, non solo per la comunita’ gay e lesbica, ma per esempio sugli zingari e i rom, sulle minoranze religiose e cosi’ via. Il nostro paese non brilla in un panorama europeo che pero’ e’ molto preoccupante.
Virginia, Patrick Forrest denuncia boicottaggio
Patrick Forrest, un politico gay dichiarato che aspira a un seggio nel Senato dello Stato della Virginia in rappresentanza del partito repubblicano, ha dichiarato ai media locali che il partito democratico sta cercando di guadagnare i voti sottraendoli al candidato gay.
Josep Antoni Duran i Lleida: “Gli omosessuali possono curarsi”. Poi smentisce
“Sono stato frainteso”. Questa la precisazione fatta dal portavoce del partito democristiano spagnolo Convergència i Unio (CiU), Josep Antoni Duran i Lleida, il quale aveva fatto intendere che l’omosessualità è una malattia. Lo stesso politico poi però ha ritrattato. Ecco le prime dichiarazioni rilasciate a Vanity Fair, quelle che hanno fatto scoppiare la bufera:
Zimbabwe, il primo ministro: “I diritti gay sono diritti umani”
Inversione a U per il primo ministro dello Zimbabwe Morgan Tsvangirai in materia di diritti gay. Per lui, adesso, è necessario proteggerli ai sensi della nuova Costituzione.
Arcivescovo Torino: “Non si può finanziare chi sostiene che l’omosessualità sia curabile”
L’Arcivescovo di Torino Mons. Cesare Nosiglia ha espresso il suo parere friendly verso l’omosessualità: i gay non sono malati da curare (“Non si deve discriminare, censurare o ostacolare anche nell’accesso a eventuali finanziamenti chi con metodo scientifico coltiva la tesi che l’omosessualità sia curabile”). Un invito accolto con entusiasmo da Paola Concia (Fonte Repubblica):