Domenico Scilipoti contro i matrimoni gay: "La famiglia è quella fondata sull’unione tra uomo e donna" Cultura Gay

Domenico Scilipoti contro i matrimoni gay: “La famiglia è quella fondata sull’unione tra uomo e donna”

Domenico Scilipoti contro i matrimoni gay: "La famiglia è quella fondata sull’unione tra uomo e donna" Cultura Gay Nel corso del primo congresso del neo Movimento di Responsabilità Nazionale, Domenico Scilipoti ha ribadito la sua contrarietà alle unioni omosex al grido: Cristianità, patria e famiglia (Fonte + Foto Corriere della Sera):

Chi parla di famiglia deve capire che la famiglia è quella fondata sull’unione tra uomo e donna. Un uomo come può sostenere la famiglia se il suo compagno è un uomo? Non posso dire a mio figlio che quella è una famiglia, non lo capirebbe.

Reggio Emilia: negato permesso di soggiorno ad uruguayano unito civilmente con italiano Cultura Gay

Reggio Emilia: negato permesso di soggiorno ad uruguayano unito civilmente con italiano

Reggio Emilia: negato permesso di soggiorno ad uruguayano unito civilmente con italiano Cultura Gay Un uruguayano unito civilmente ad un cittadino italiano si è visto negare il permesso di soggiorno in Italia perché la Bossi-Fini sull’immigrazione non riconosce il diritto di matrimonialità tra persone dello stesso sesso. Nel rigetto firmato dal questore Domenico Savi, si citano due sentenze della Corte Costituzionale che ribadiscono l’invalidità del matrimonio tra gay. La sentenza rispedisce l’extracomunitario (legato da oltre un anno all’imprenditore reggiano) nel suo Paese d’origine senza alcun possibilità di appello… ma la battaglia legale non si ferma (Fonte Il Fatto Quotidiano).

Lussemburgo: eletto il sindaco gay Xavier Bettel GLBT News

Lussemburgo: eletto il sindaco gay Xavier Bettel

Lussemburgo: eletto il sindaco gay Xavier Bettel GLBT News Lussemburgo ha il suo nuovo sindaco. Nelle elezioni del 9 ottobre i cittadini hanno eletto a maggioranza il 38enne Xavier Bettel; i voti a suo favore sono stati quasi 14 mila. Xavier è noto alla comunità lgbt: oltre a essere omosessuale dichiarato si è sempre battuto per i diritti dei gay.
Le prime dichiarazioni di Bettel hanno riguardato la sua sessualità. Il neo sindaco ha precisato che la vittoria non si deve attribuire alla sua omosessualità:

Marco Carta testimonial campagna contro violenza omofoba (video) Cultura Gay Omofobia

Marco Carta testimonial campagna contro violenza omofoba (video)

Marco Carta testimonial campagna contro violenza omofoba (video) Cultura Gay Omofobia E’ stato scelto il cantante Marco Carta come testimonial per la nuova campagna del Ministero per le Pari Opportunità al fine di combattere la violenza sotto ogni forma. L’iniziativa si prefigge di creare un momento di riflessione sui temi del rispetto delle differenze, dell’accoglienza e della legalità, che coinvolga studenti, genitori e docenti e metta a sistema le buone pratiche che molte scuole già offrono come spiegato dalla stessa Mara Carfagna:

Belgrado: il sindaco verso la cancellazione del Gay Pride Cultura Gay

Belgrado: il sindaco verso la cancellazione del Gay Pride

Belgrado: il sindaco verso la cancellazione del Gay Pride Cultura Gay

Sembra quasi definitiva la scelta del sindaco di Belgrado, Dragan Djilas, di vietare il Gay Pride (e tutte le altre manifestazioni organizzate in settimana nella capitale balcanica) che, a questo punto, si sarebbe dovuto tenere domenica a circa un anno di distanza dai disordini in città da parte di gruppi omofobi e/0 di estrema destra:

Come sindaco di Belgrado mi appello ancora una volta a tutte le parti a considerare responsabilmente il momento che stiamo vivendo come Paese e come società, rinunciando ai raduni e alle manifestazioni in programma questo fine settimana che complicherebbero una situazione già complessa. I diritti sono garantiti per tutti dalla legge e io non intendo negarli a nessuno, ma devo ricordare che ogni diritto porta con sé un certo grado di responsabilità.

23 settembre 2011: gruppo anonimo rivelerà nomi 10 politici gay su Internet Cultura Gay

23 settembre 2011: gruppo anonimo rivelerà nomi 10 politici gay su Internet

23 settembre 2011: gruppo anonimo rivelerà nomi 10 politici gay su Internet Cultura Gay Stanchi dei continui attacchi omofobi da parte della politica italiana, un gruppo anonimo ha fissato come data ultima, il prossimo 23 settembre, la diffusione dei nomi di dieci politici gay, macchiati di omofobia. Nessuna morbosità sulla propria vita privata ma semplice diritto di cronaca per educare la classe dirigente alla normalità di un coming out. Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, si era fatto promotore di un’iniziativa simile dopo l’affossamento della legge anti-omofobia alla Camera, lo scorso luglio. A mesi di distanza, l’attivista per i diritti civili loda il progetto del team anti-omofobia (Fonte Vanity Fair):

Massimo D'Alema si scusa: "Ragionevole compromesso tra l'allargamento dei diritti per persone che convivono e la sensibilità di un mondo cattolico che si sente urtato" Cultura Gay

Massimo D’Alema si scusa: “Ragionevole compromesso tra l’allargamento dei diritti per persone che convivono e la sensibilità di un mondo cattolico che si sente urtato”

Massimo D'Alema si scusa: "Ragionevole compromesso tra l'allargamento dei diritti per persone che convivono e la sensibilità di un mondo cattolico che si sente urtato" Cultura Gay

Massimo D’Alema, contestato dalla comunità lgbt italiana per un video-intervista in cui esprimeva la propria contrarietà per le nozze gay, ha voluto incontrare il presidente Arcigay Paolo Patané ed Elisa Manici di Arcilesbica per chiarire l’equivoco per ribadire (siamo sicuri?!) il suo appoggio alla causa gay (Fonte + Foto Repubblica):

Ha un valore molto relativo. In questo momento c’è un gruppo di lavoro del partito che sta elaborando una proposta per allargare i diritti per le persone omosessuali. E con quella andremo alle elezioni. Non è corretto che io dall’esterno li bombardi mentre loro discutono. Noi siamo l’unico partito italiano che lo fa. E siamo un partito complesso. Non ho mai detto che la Costituzione impedisce il matrimonio omosessuale. Ho detto che siamo in un Paese con una storia e una tradizione. Nel quale la lotta per i diritti deve fare i conti con un ragionevole compromesso tra l’allargamento dei diritti per persone che convivono e la sensibilità di un mondo cattolico che si sente urtato.

Massimo D'Alema: "I diritti gay possono attendere, prima bisogna riformare lo Stato e rimettere in moto l’economia" Cultura Gay Video

Massimo D’Alema: “I diritti gay possono attendere, prima bisogna riformare lo Stato e rimettere in moto l’economia”

Massimo D'Alema: "I diritti gay possono attendere, prima bisogna riformare lo Stato e rimettere in moto l’economia" Cultura Gay Video Sta circolando da qualche giorno, un video-intervista in cui Massimo D’Alema ribadisce le priorità del Governo (la legge anti-omofobia può attendere) per la ripresa del nostro Paese:

Fermo restando l’inciviltà delle posizioni omofobiche che vengono da una parte del mondo cattolico, adesso il programma di un governo di questo tipo deve essere quello di risanare il Paese e di rimetterlo in moto. Sono due piani diversi: c’è quello del governo e poi quello di una battaglia politica e culturale. Noi, su questo tipo di diritti, abbiamo una posizione limpida. Ma oggi i grandi temi del governo del Paese sono quelli di riformare lo stato e rimettere in moto l’economia: temi che richiedono un’ampia coalizione.

Madonna contro Berlusconi ed i gay la difendono Cultura Gay

Madonna contro Berlusconi ed i gay la difendono

Madonna contro Berlusconi ed i gay la difendono Cultura Gay Un’intervista rilasciata da Madonna all’Economist contro l’Italia ed il governo Berlusconi ha indignato tutto il mondo politico italiano. La popstar italo-americana, però, ha trovato nella comunità glbt dei validi alleati contro le degneranti affermazioni del Sottosegretario alla Famiglia, Carlo Giovanardi… (Fonte Ansa):

Molto intelligente l’attacco all’Italia e a Berlusconi della signora Ciccone. Riprende un giornale inglese, The Economist, che pontifica da un Paese in cui, ad agosto, abbiamo visto rivolte sociali senza precedenti e certamente avrà sentito cosa ha detto il premier inglese a commento di una città come Londra messa a ferro e fuoco; l’Inghilterra è un Paese in preda a un evidente sfascio delle strutture familiari, a una disgregazione totale della società. Insomma se il pulpito cui si ispira Madonna è quello inglese… allora possiamo stare tranquilli. In difficoltà sono tutti i governi democratici in carica. La Merkel ha appena perso le elezioni, Obama va come va, Sarkozy ha un consenso altalenante. Visto lo scenario, non mi pare che Berlusconi stia così male. Gli italiani sanno che è una supermiliardaria e non è che la gente si lasci irretire da questi satrapi ricchi e viziati. Tra l’altro, la signora Ciccone è apertamente per le famiglie omosessuali, quindi schierata palesemente contro la nostra cultura e la nostra Costituzione che non prevedono famiglie gay.

Wisconsin: Tammy Baldwin intende diventare la prima senatrice lesbica GLBT News

Wisconsin: Tammy Baldwin intende diventare la prima senatrice lesbica

Wisconsin: Tammy Baldwin intende diventare la prima senatrice lesbica GLBT News Tammy Baldwin è in gara per diventare la prossima senatrice del Wisconsin. Herb Kohl, l’attuale senatore  dello stato americano, andrà in pensione nel 2012. La Baldwin è una lesbica dichiarata, si augura che possa essere lei la prima senatrice gay della storia del Wisconsin. Tammy ha recentemente dichiarato che numerose volte nella sua vita le è stato consigliato di lasciar perdere la carriera politica, proprio perché donna e omosessuale:

Aosta: contributo alle giovani coppie, anche gay GLBT News

Aosta: contributo alle giovani coppie, anche gay

Aosta: contributo alle giovani coppie, anche gay GLBT News Il Comune di Aosta daràun contributo una tantum destinato alle giovani coppie. Fin qui nulla di particolare, ma se aggiungiamo il fatto che nel documento sono comprese anche le coppie omosessuali la notizia diventa straordinaria. Il sostegno economico verrà dato di diritto le coppie sposate, con matrimonio civile o religioso, dopo il primo gennaio 2009; quelle che hanno iniziato una convivenza anagrafica stabile a partire dalla stessa data. L’assessore Mauro Baccega ha commentato: