Fli, Potito Salatto contro le unioni gay: “San Giuseppe concepì Gesù con Maria, non con Giovanni”

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Fli, Potito Salatto contro le unioni gay: "San Giuseppe concepì Gesù con Maria, non con Giovanni" Cultura Gay Intervendo alla trasmissione su Youtube di Klaus Davi, Klauscondicio, Potito Salatto in area finiana, ha espresso il suo parere sfavorevole verso le unioni omosex, citando addirittura un episodio biblico per supportare la sua stravagante tesi:

Sono contrarissimo alle coppie gay. San Giuseppe era con Maria, non era con Giovanni quando ha procreato nostro Signore. Credo che le indicazioni che ci arrivano dalle Sacre Scritture siano chiare. La Bibbia ci insegna che l’umanità deriva dall’unione di Adamo ed Eva, non di Adamo e Giuseppe.

Il politico, però, si mostra piuttosto vicino al suo leader per quanto riguarda la laicità dei temi etici (‘aggiungerei della serie ognuno faccia come meglio crede’):

Confermo quanto detto alla trasmissione ‘La Zanzara’ di Radio24 qualche giorno fa e, cioè, che su questi temi nel FLI c’è libertà di coscienza. Gianfranco Fini è un liberale e non ci impone una linea dall’alto. Questo è un suo grande merito.

Le sue dichiarazioni conclusive (con una chiara allusione al caso Ruby) sono davvero allucinanti:

A volte sia l’omosessualità che l’eterosessualità possono essere devianti. Ma ogni riferimento al Bunga Bunga è puramente casuale….. Mi riferisco a quelle persone gay o etero che hanno la fissazione della compagnia, del rapporto sessuale a ogni costo. Questa dipendenza dal sesso è una malattia psicologica, qualcosa che andrebbe curata.

Non si è fatta attendere la risposta delle istituzioni gay. Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, ha commentato:

Il coordinatore romano di Generazione Italia Potito Salatto avrebbe bisogno di un buon corso di esegesi biblica, purtroppo invece troppi politici pseudo cattolici si avventurano in paragoni assurdi ed esempio anche un po’ ridicoli per dimostrare che la condanna dell’omosessualità e degli amori gay deriva direttamente da Dio. In troppi casi l’uomo ha giustificato per esempio l’apartheid, il ruolo subalterno delle donne, delle popolazioni indigene, richiamandosi a inesistenti dettati del Vangelo. Purtroppo le violenze, le esclusioni, le discriminazioni nei confronti di tutte le minoranze è frutto esclusivo della storia terrena dei dominatori sugli oppressi, appunto l’esatto contrario del messaggio cristiano. Per far vergognare Salatto delle sue affermazioni basterebbe dare un rapido sguardo alle tragedie che in questi giorni si consumano nel mondo, una terra depredata dai suoi beni, dilaniata dalle guerre, dove si uccidono e arrestano dissidenti politici, appartenenti a diverse religioni, donne che difendono la loro dignità, migranti di ogni etnia in balia di leggi umilianti, persone omosessuali colpevoli di esser quello che sono. Tutto questo avviene molte volte inneggiando il Dio vendicativo, geloso dei suoi confini e tradizioni, quel Dio non è altro che la rappresentazione blasfema da parte dei potenti, primi fra tutti i politici.

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