La storia del prete teologo che ha fatto coming out ha scosso in modo molto forte la Chiesa che ancora una volta, invece di interrogarsi sul suo operato, non ha fatto altro che sospendere il sacerdote. Lungi da noi infilarci in una diatriba teorico religiosa, ma ci siamo dimenticati tutti che il celibato dei preti è stato inserito in un concilio e che se dovessimo dar retta a ciò che c’è scritto nella Bibbia per filo e per segno, dovremmo dire addio anche ai crostacei?
preti gay
Papa Francesco: esiste una lobby gay in vaticano
Ogni tanto qualcosa trapela anche dal Vaticano: arriva la denuncia di Papa Francesco in merito
Irlanda: prete mostra per errore porno gay ai fedeli
Basta poco per confondere un porno gay con una presentazione Power Point indirizzata ai genitori dei figli prossimi alla loro Prima Comunione. Lo sa bene Martin McVeigh, prete di Pomeroy, nell’Irlanda del Nord, che ha mostrato un filmato hard gay ad un gruppo di ignare persone.
Don Mario fa outing: “Sono gay”
Don Mario Bonfanti, l’ex parroco di Perego, ha rilasciato una brevissima intervista a Il Giorno confessando la propria omosessualità. Che dietro la cacciata dalla sua parrocchia ci siano evidenti motivi legati alla sua dichiarata natura gay?
Non sono voci, è una realtà che tutti i miei parrocchiani sanno bene, sono gay e allora? Io presto comunque fede all’impegno che ho preso. Non ci sarebbe alcuna differenza tra un prete eterosessuale e uno omosessuale.
Potenza: due uomini ricattano sacerdoti gay conosciuti su Facebook
Diego Caggiano, 35 anni, di Torrinparte (Isernia), e Giuseppe Trementino, trentenne, di Bagnoli del Trigno (Isernia) sono stati arrestati a seguito dell’ordinanza del gip di Lagonegro, Lucia Iodice, su richiesta del pm, Francesco Greco, con l’accusa di estorsione aggravata e continuata ai danni di alcuni membri della Chiesa (Fonte Il Messaggero).
La Chiesa Presbiteriana apre ai gay sposati
La Chiesa Presbiteriana apre i battenti anche ai sacerdoti omosessuali non celibi. La loro inclusione è stata decisa dagli stessi membri presbiteriani, i quali hanno votato a favore dell’intera popolazione omosessuale nella loro comunità religiosa. Infatti gay, lesbiche, bisessuali e transessuali sposati possono diventare celebranti. In precedenza era concesso solo agli omosessuali celibi. Il Reverendo Janet Edwards in un comunicato ha fatto sapere:
UK: i preti anglicani gay potranno diventare vescovi solo se celibi
La Chiesa anglicana è aperta ad ordinare vescovi omosessuali, a condizione che siano celibi. E’ questo il nuovo corso sancito in un documento che sarà presentato, ad inizio luglio, in occasione del prossimo Sinodo, intitolato intitolato Scegliere i vescovi, la legge sull’uguaglianza del 2010. Nei brevi estratti concessi alla stampa britannica, si legge:
Non vi è alcuna presa di posizione della Chiesa d’Inghilterra secondo cui una persona celibe in un’unione civile non può essere considerato per la nomina a vescovo. L’orientamento sessuale di una persona è, in sè, irrilevante al fine di stabilire la sua idoneità a un incarico episcopale o alla sua ordinazione. Sarebbe, pertanto, sbagliato se, durante il processo di selezione per la nomina a vescovo, l’assemble tenesse conto dell’orientamento sessuale del candidato.
Usa, studio sui vescovi: “I preti molestatori non sono quelli gay”
Uno studio americano, effettuato dal John Jay College of Criminal Justice di New York per far luce sulla pedofilia nelle caste ecclesiastiche degli ultimi anni, ha sfatato alcuni miti che la direzione episcopale ha sempre cercato di farci credere. Ha smentito, soprattutto, il fatto che questo fenomeno sia da imputare al celibato a cui si sottomettono i sacerdoti ed, inoltre, che siano i preti omosessuali i più propensi a tali orride deviazioni.
L’identikit del possibile molestatore nelle caste sacerdotali è molto difficile da definire con precisione. Ma, nella maggioranza dei casi, i preti che commettono abusi sui minori non instauravano legami stabili o avevano ricevuto un’educazione deviata riguardo il sesso. Essi, inoltre, avevano seri problemi di socializzazione.
New Jersey: il governatore gay Jim McGreevey non diventerà pastore
Il Governatore gay del New Jersey, Jim McGreevey, ha smentito di divenire pastore della chiesa episcopale. Mc Greevey, 53 anni, rassegnò le dimissioni nel 2004 dopo aver scoperto di essere un americano gay, nonché dopo aver ammesso una relazione extraconiugale con Golan Cipel, suo sottoposto. La causa di divorzio con Dina Matos ebbe fine nel 2008; essi decisero l’affidamento congiunto della figlia Jacqueline.
Secondo quanto riportato dal New York post, i leaders della chiesa non hanno negato il sacerdozio all’ex governatore per l’omosessualità, ma perchè è divorziato. Una fonte della chiesa episcopale di Newark ha, infatti, affermato:
Non è stato per il fatto che fosse gay che non l’abbiamo fatto entrare nella chiesa, ma per la brutta immagine di sé che ha mostrato col divorzio.
Scozia: fedeli abbandoneranno la Chiesa se i preti gay saranno tollerati
Fonti attendibili riferiscono che se il clero gay sarà permesso, centinaia di fedeli abbandoneranno la Chiesa scozzese. La chiesa minacciò uno scisma due anni fa quanto un uomo dichiaratamente gay prese i voti. Dopo questo avvenimento, la chiesa pose una moratoria sui sacerdoti omosessuali con scadenza alla fine dell’anno.
BBC News ha riportato l’opinione di un cospicuo numero di fedeli. Essi lascerebbero senza remore il culto religiose se fosse permessa la presenza di preti gay. Molti invocano un divieto indefinito agli omosex che volessero divenire ministri di Dio.
Sex and The Vatican: Carmelo Abbate alla scoperta della vita segreta dei preti gay
Promette di scuotere le coscienze dei cattolici omosessuali (e non), Sex and The Vatican – Viaggio segreto nel regno dei casti, il libro-inchiesta del giornalista Carmelo Abbate che mira a rompere la cultura della segretezza attorno alla vita sessuale dei sacerdoti. La casa editrice Piemme, che ha intenzione di pubblicare l’opera anche in francese entro l’estate, ha sintetizzato, in poche battute, il contenuto dell’imperdibile volume:
I preti di tutte le nazionalità dividono il loro tempo tra via della Conciliazione (la strada principale che porta alla basilica di San Pietro) e le strade festose della Roma notturna.
E voi, lo comprerete? Dopo il salto, un piccolo invito alla lettura.