“Curate i gay, non plagiate i bambini” è il messaggio comparso, stamattina, sul muro dell’XI Municipo per contestare il progetto Famiglia arcobaleno voluto dal minisindaco, Andrea Catarci, che intende educare i cittadini alla normalità di una coppia gay con figli. Il gesto rivendicato da Militia Christi, vuole essere un chiaro messaggio intimidatorio contro chi difende la cultura omosessuale dagli integralismi di gruppi cattolici che più volte, si sono espressi duramente contro l’aborto, l’eutanasia o le nozze tra persone dello stesso sesso. Immediata la reazione di Fabrizio Marrazzo, presidente dell’Arcigay Roma (Fonte La Repubblica):
Militia Christi porta avanti un attacco sistematico ai diritti e alla vita delle persone lesbiche, gay e trans che arriva a colpire in modo plateale una istituzione imbrattando i muri vicini con frasi offensive e lesive della dignità delle persone omosessuali. Stiamo valutando anche azioni legali contro iniziative di questo tipo. Voglio esprimere la nostra solidarietà alle organizzazioni e ai professionisti che partecipano a un progetto così importante. Il Municipio XI è da sempre un laboratorio e sta facendo molto per l’uguaglianza di tutti i cittadini e di tutte le famiglie con iniziative di alto profilo che guardano all’Europa e ha tutto il nostro sostegno.
E di Andrea Catarci:
La scritta, firmata da Militia Christi, non è solo un’offesa al mondo omosessuale. Dimostra una volta di più quanto sia labile il confine tra il fondamentalismo, il razzismo e altri elementi di chiara matrice nazifascista che convivono nel movimento ultra cattolico. Se poi voleva essere un messaggio intimidatorio nei confronti del Municipio XI otterrà l’effetto contrario.