Nemmeno a Natale (dove dovremmo essere tutti più buoni), Benedetto XVI riesce a non citare i suoi nemici preferiti, ovvero noi gay. Durante il tradizionale Angelus domenicale, il Pontefice ha ribadito che la famiglia, basata sull’amore e finalizzata alla procreazione, è composta unicamente da un uomo e donna, che hanno la responsabilità esclusiva dei figli:
La nascita di un bambino non è un mero atto riproduttivo, e un bimbo ha bisogno non tanto di comodità esteriori, quanto piuttosto dell’amore di un padre e di una madre e del calore familiare. E’ questo che dà ai piccoli sicurezza e che, nella crescita, permette la scoperta del senso della vita.