Presentata oggi la nuova campagna antiomofobia di Gay help line. Presenti alla conferenza stampa il portavoce di GHL, Fabrizio Marrazzo e la presidente della regione Lazio, Renata Polverini. Marrazzo ha dichiarato:
Renata Polverini
Europride 2011, Raffaella Carrà: “La libertà sessuale è un sacrosanto diritto”
Il programma del Roma Europride 2011, che prende ufficialmente il via oggi, non ha messo d’accordo tutti. C’è chi come il Segretario Romano della Fiamma Tricolore, Stefano Tersigni, lo boccia senza appello senza nemmeno assistere alla parata dell’11 giugno:
Non è ancora iniziata la manifestazione dell’Europride ed è già uno schifo. Alemanno ha sfrattato la manifestazione delle famiglie e scuole che si sarebbe dovuta tenere a Piazza Vittorio nel medesimo periodo dell’Europride,il Sindaco è andato contro il regolamento delle piazze del centro storico il quale prevede che un manifestazione nelle predette piazze non può durare più di tre giorni e invece l’Europride ne dura undici e non si è tenuto conto dei problemi che l’iniziativa recherà agli abitanti dell’Esquilino già provati dai problemi dell’immigrazione. Come se non bastasse l’Assessore Gasperini ha annunciato che illuminerà il Colosseo, Porta Pia, Porta Maggiore, Porta Pinciana e Porta del Popolo con i colori dell’arcobaleno simbolo della comunità Glbt. Evidentemente non ha considerato che l’osservazione forzosa di questo simbolo lede la volontà di molti romani di rimanere al di fuori di questa manifestazione. Ricoprirò personalmente di merda i faretti che coloreranno questi nostri splendidi monumenti.
Di parere opposto, per fortuna, il Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini:
Paola Concia vittima di insulti omofobi
Paola Concia, deputata del Partito democratico, è stata vittima di un episodio di intolleranza omofoba mentre, iera sera, stava passeggiando per le vie di Roma assieme alla compagna Ricarda. Lo sconcertante racconto arriva direttamente dalla sua pagina Facebook:
Non ci sono andata più al concerto di Patty Smith e Carmen Consoli. Stavo andando alla macchina mano nella mano con Ricarda e mi sono sentita scaricare addosso tanti di quegli insulti: “lesbica di merda, ai forni vi devono mandare” ecc. Mi voleva mettere le mani addosso. In pieno centro, le persone guardavano… e alcuni si sono arrabbiati con me. Che cosa siamo diventati. Ho chiesto scusa a Ricarda a nome degli italiani dopo che quel signore stasera ci ha aggredite dandoci delle “lesbiche di merda che dovevano essere bruciate nei forni”…lei con un sorriso dolce mi ha detto “quante volte, io tedesca, dovrò ancora chiedervi scusa?” Grazie Ricarda per lo stile…
Mara Maionchi testimonial per la prevenzione dell’Aids
Sarà trasmesso da domani 9 aprile, su MTV ed MTVMusic e su YouTube, uno spot sulla prevenzione dell’Aids, targato Gay Help Line e finanziato dalla Regione Lazio. Testimonial d’eccezione, Mara Maionchi negli inediti panni di un´insegnante di liceo che cerca di interrogare gli studenti su ´Aids, sifilide ed epatite´, ma non trova volontari. Sul volto degli studenti c’è la tensione tipica prima di un’interrogazione difficile e senza risposte. Ci si scruta a vicenda, sperando che l’insegnante chiami il compagno più preparato. Lo spot ha la regia di Sebastian Maulucci ed Alessandro Guida ed è stato realizzato anche grazie al supporto del Liceo Socrate di Roma e degli studenti di altri licei. Renata Polverini, governatore della Regione Lazio, ha spiegato:
La prevenzione è fondamentale nella tutela della salute, siamo impegnati in diverse campagne di prevenzione e informazione a tutela della salute di tutti i cittadini e per questo la Regione Lazio sostiene questo spot che ha tutte le caratteristiche per lanciare un messaggio positivo proprio ai giovani.
Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center, ha commentato:
La Destra, Teodoro Buontempo contrario all’iscrizione dei gay nel partito
Intervenendo alla trasmissione su Youtube, Klauscondicio, Teodoro Buontempo, uno dei massimi esponenti di La Destra, ha espresso la propria contrarietà a politiche in favore degli omosessuali, a cui vieterebbe addirittura di associarsi al partito (Fonte La Repubblica):
Non sono favorevole all’iscrizione dei gay ne La Destra. Non per discriminazione, ma perché daremmo un cattivo esempio all’immaginario collettivo, di una condivisione di valori che nel nostro dna non abbiamo. Intendiamoci, incontrerei questa persona e gli spiegherei perché sarebbe sbagliata una simile scelta e che un partito deve avere le sue colonne d’Ercole. Altrimenti non sarebbe un partito, ma un contenitore vuoto come tanti ce ne sono oggi. Gli spiegherei che siamo contrarissimi ai matrimoni omosex e ancor di più alle adozioni, quindi gli direi che non sarebbe opportuno. Inutile essere ipocrita per avere qualche voto in più. Detto questo, difenderei un gay e mi batterei perché venga rispettato.
Salvo, poi, di ribadire la solita favoletta dell’avere tanti amici omosex ma con i dovuti confini:
Roma: ragazzo gay insultato e colpito con vetro a Trastevere
Un ragazzo gay di 22 anni è stato insultato, aggredito e ferito da tre ragazzi con pezzi di vetro fuori da un locale nel quartiere romano di Trastevere la notte del 28 dicembre. L’episodio altamente omofobo è stato denunciato da Fabrizio Marrazzo, presidente di Arcigay Roma e responsabile di Gay Help Line:
Il ragazzo stava trascorrendo una serata con alcune amiche in un locale a Trastevere, quando tre ragazzi romani di circa venti anni hanno cominciato a prenderlo di mira perché gay: si sono avvicinati al suo tavolo e gli hanno rivolto battute e insulti omofobi. Poco dopo, sempre in compagnia delle sue amiche, il giovane ha lasciato il locale ed è stato inseguito dai tre ragazzi che hanno ripreso a insultarlo gridandogli dietro “frocio, ricchione”. Subito dopo il giovane è stato colpito con un pezzo di vetro di un bicchiere rotto all’orecchio e ha riportato una ferita che avrebbe anche potuto costargli la vita se il colpo fosse stato inferto pochi centimetri più in basso, all’arteria.
Ha, inoltre, commentato:
E’ una vicenda sconcertante non si può subire un’aggressione così violenta perché gay. Un ragazzo di 22 anni non può essere segnato per tutta la vita nel corpo e non solo perché tre coetanei lo aggrediscono in questo modo al termine di una serata tra amici. Quest’anno, durante il quale si sono verificati molti casi di discriminazione e violenza, si conclude nel peggiore dei modi.