In Russia, un assistente di volo gay per la compagnia aerea Aeroflot è stato costretto a sposare una donna per mantenere il suo lavoro: gli attivisti lgbr russi riportano sul sito gayrussia.eu di aver fatto richiesta di manifestare a causa dell’accaduto avvenuto dal dipendente Maxim Kupreev, che ha sofferto un tipo insolito di discriminazione da parte del datore di lavoro.
Russia
Russia, divieto all’organizzazione di eventi sportivi lgbt
Il governo della regione di Krasnojarsk in Russia ha annunciato alla stampa l’intenzione di emanare un divieto relativo all’organizzazione di eventi sportivi legati alla diversità sessuale: la possibile messa al bando è stata annunciata da Sergey Gurov, capo del Ministero dello Sport, Turismo e Politiche Giovanili di Krasnoyarsk, che ha rifiutato di prendere luogo alla manifestazione sportiva LGBT nella regione russa che si dovrebbe tenere, fino a legge contraria, il prossimo maggio.
Classifica internazionale delle storie LGBT del 2011
Il 2011 ha visto importanti eventi in tutto il mondo, parlando di diritti LGBT: sono stati raggiunti molti traguardi politici, ma come ci sono stati progressi in alcuni paesi, altri stati hanno più volte criticato l’atteggiamento internazionale di limitare i diritti dei loro cittadini; ecco le dieci notizie più importanti dal mondo per quest’anno, racchiuse in una classifica molto speciale.
Russia, stazione radio fm promuove uguaglianza e dice no all’omofobia
Una stazione radio FM in Russia ha iniziato una campagna per promuovere il rispetto dei diritti umani della comunità LGBT in un paese dove la classe politica è disposta a violare tali diritti: Radio Finam ha diffuso nelle ultime settimane diversi messaggi e opinioni dei dipendenti a favore dell’uguaglianza, ricordando agli ascoltatori la necessità di essere tolleranti con tutti.
Russia, sostegno del governo a favore dell’omofobia
Konstantin Dolgov, membro della Commissione sui Diritti Umani, e del Ministero degli Affari Esteri in Russia, ha annunciato il sostegno del ministero al divieto della presunta propaganda dell’omosessualità nel Paese: il commissario, oltre al sostegno della legislazione omofobica del paese, ha richiesto al Dipartimento di Stato degli Stati Uniti si fermare l’ingerenza nel processo legislativo in Russia.
Dmitry Kozak inizia la lotta contro gli omosessuali
Torna a stupire il Vicepremier russo Dmitry Kozak. L’agenzia d’informazione Interfax ha comunicato infatti che il Ministro ha manifestato l’intezione di voler appoggiare qualsiasi progetto anti-omosessuali, misure omofobe che rischiano la rivolta delle comunità omosessuali di tutto il mondo.
Russia: sacerdote chiede l’intervento della polizia contro i gay
Il sacerdote russo Vitaly Milonov, membro dell’Assemblea Legislativa di San Petersburgo e parte della Chiesa Ortodossa Russa, ha dichiarato che l’unico obiettivo degli uomini omosessuali è quello di perseguire il morbo della lussuria, un affronta che il Paese non può permettersi di accettare.
Russia: Dmitry Kozak nega diritti omosessuali
E’ molto alta la tensione in Russia dove le comunità omosessuali risentono di scelte etichettate da molti come omofobe. L’ultima legge, approvata anche dal Primo Ministro russo Dmitry Kozak, permetterà allo Stato di poter multare tutti gli omosessuali, una manovra sociale che è stata disapprovata da tutti i Paesi della comunità internazionale, Gran Bretagna e Stati Uniti inclusi.
Rapporto ONU-ANAIDS: diffusione HIV in Europa
L’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite), attraverso il suo programma sull’AIDS (UNAIDS), ha avvertito una situazione drammatica sulla diffusione dell’HIV in Europa orientale. Ecco i dati raccolti.
Russia, continua omofoba campagna politica di Jan Lantratova
Jan Lantratova, coordinatore del programma federale Giovane Guardia della Russia Unita, la principale formazione politica del paese, ha apertamente condannato l’omosessualità.
Russia, Rainbow House di Tiumen a rischio chiusura
Il Comitato dei Genitori della città russa di Tiumen ha rilasciato una dichiarazione che invita le autorità della regione asiatica a vietare l’esistenza della Rainbow House, l’unica organizzazione per le minoranze sessuali in città.
La Rainbow House non ha alcun riconoscimento ufficiale delle autorità russe, nonostante continui a svolgere attività contro le discriminazioni verso le decine di membri.