Chris Colfer, che interpreta lo studente gay Kurt Hummel in Glee, si è congratulato con lo showrunner Ryan Murphy per aver scritto per il suo personaggio delle scene di sesso: nell’episodio intitolato The First Time, Kurt e il suo ragazzo Blaine (interpretato da Darren Criss) vivono la loro prima volta e Colfer è molto contento di aver potuto interpretare scene simili.
Si delineano i contorni della nuova comedy di Ryan Murphy. Sapevamo che la serie tv sarebbe andata in onda sulla NBC e che avrebbe parlato di una coppia di gay e dalla madre surrogata dei loro bambini, ora si viene a sapere il titolo e il cast definitivo del nuovo progetto del creatore di Glee .
Glee, una delle serie più avanguardiste degli ultimi anni, ha sfatato finalmente un altro tabù: la prima volta tra una coppia gay. Nel quinto episodio della terza stagione, che porta per titolo The First Time, Kurt (Chris Colfer) e Blaine (Darren Criss) si accingono a vivere la propria intimità come tutti i coetanei:
Io e Darren eravamo preoccupati quando ci hanno fatto leggere la sceneggiatura, poi è andato tutto bene. Quando gli autori ci hanno detto di essere al lavoro su un episodio sulla verginità e io e Darren ci siamo guardati con occhi spalancati del tipo ‘Eh? Cosa?’, ed eravamo un po’ scettici. Ma poi abbiamo fatto le riprese ed è andato tutto bene. Quello che pensavo potesse essere volgare si è rivelato invece molto dolce e commovente.
Ryan Murphy si fa in tre. Dopo Glee e American Horror Story, Murphy ha venduto, insieme ad Allison Adler, una comedy a NBC destinata ad essere la più costosa della stagione televisiva in corso.
Un trio d’eccezione è a lavoro sul film tratto dalla pièce teatrale di The Normal Heart. Brad Pitt sarà il produttore, il creatore di Glee Ryan Murphy sarà in cabina di regia e l’attore di The Kids Are All Right Mark Ruffalo sarà il protagonista. The Normal Heart è una commedia semi-autobiografica dell’autore e attivista Larry Kramer che si concentra sulla comparsa dell’AIDS nella comunità gay di New York dei primi anni ‘80.
Buone nuove da alcuni protagonisti della serie tv americana Glee, la prima riguarda l’attore che interpreta Kurt, la seconda, invece, ha a che fare con la vita sentimentale del creatore del telefilm. Andiamo con ordine, Chris Colfer, intervistato da Michael Ausiello ha tirato le somme della seconda stagione, l’attore ha dichiarato di aver apprezzato la crescita affrontata dal suo personaggio:
Mi è molto piaciuta. Il suo viaggio che è iniziato lo scorso anno è stato completamente terminato. L’anno scorso era tutto incentrato sulla sua accettazione e su chi fosse. La stagione 2 è stata incentrata sugli tutti gli altri e sulla accettazione della sua omosessualità. Non potrei essere più orgoglioso e felice di interpretare questo personaggio. E di ispirazione per tutti, me compreso.
Spostandoci su Ryan Murphy, il papà di Glee ha ammesso, durante un programma radiofonico, di essere in procinto di sposarsi con il suo storico compagno:
L’episodio numero diciotto della seconda stagione di Glee (eccezionalmente dalla durata di 90 minuti), in omaggio a Lady Gaga, sta suscitando accese polemiche da parte dei conservatori americani, che attaccano duramente il creatore della serie tv, Ryan Murphy, reo di promuovere uno stile di vita troppo gay. La scena in cui Kurt (Chris Colfer) intona, senza non troppi fronzoli, Somewhere Only We Know con tanto di maglietta, in bella vista, con scritto LIKES BOYS non è piaciuto a Dan Gainor, vice presidente cel Media Research Center:
Questa è l’ultima iniziativa di quel depravato di Ryan Murphy, intenzionato a promuovere la sua agenda gay. Questa è chiaramente una sua personale visione… di ciò che non dovrebbe essere. Si tratta di un liceo, in cui la maggior parte dei genitori non vorrebbe mandare i propri figli.
Mark Ruffalo ha dichiarato di sentirsi pronto ad affrontare il suo primo ruolo gay nel prossimo adattamento sul grande schermo di The Normal Heart, un dramma sull’AIDS riadattato da Ryan Murphy, creatore di Glee:
E’ un grande onore, ma ero titubante nell’accettare la parte, perché pensavo che fosse più adatto ad un attore gay. Ho discusso a lungo con Ryan dei tanti dubbi che mi passavano per la testa ma mi ha rassicurato subito dicendo che ero l’attore che voleva.
Vivace scambio di battute tra Ryan Murphy, creatore della serie tv Glee, e Nathan Followill, batterista dei Kings of Leon. Dopo il rifiuto della band di inserire la loro Use Somebody nella colonna sonora dello show, Murphy è partito all’attacco dandogli degli ‘stronzi egocentrici di cui manca un quadro d’insieme’.
La risposta alquanto omofoba del batterista non si è lasciata attendere e sul profilo personale di Twitter ha fatto sapere: ‘Caro Ryan Murphy, lascia perdere. Guarda un buon terapista, fatti una manicure, compra un reggiseno nuovo. Chiudi la bocca e concentrati il labbro e concentrarsi su educazione sulla tua educazione da bambino di 7 anni. Fottiti’.