Siamo alle solite. Una ragazza lesbica di 17 anni ha denunciato un episodio omofobo mosso dalla sua professoressa di religione che l’avrebbe invitata a modificare il suo orientamento omosessuale ritenendo che “l’omosessualità sia una malattia, e che i gay finiranno all’inferno”.
scuola gay
Florida: l’università combatte la transfobia
L’Università della Florida del Sud è contro ogni tipo di discriminazione verso la comunità lgbt. all’interno dell’università si è scoperto che un giovane transessuale subiva ogni tipo di vessazione da parte dei suoi compagni di stanza. I responsabili, venuti a conoscenza del caso, hanno pensato di creare delle misure verso questi spiacevoli episodi.
UK: scuola mette in scena spettacolo senza riferimenti gay. L’autore manda tutto all’aria
Una scuola di Brighton aveva in mente di realizzare una recita tratta da Beached, opera scritta dall’autore di Billy Elliot Lee Hall. Per farlo aveva chiamato addirittura lo stesso Hall, il quale si era detto ben disposto a lavorare sul progetto.
Più di 300 alunni sono stati chiamati a fornire il loro contributo, i lavori per la messa in scena proseguivano alacremente da quasi un anno quando Lee ha deciso di tirarsi indietro. L’autore si è sentito offeso quando la scuola ha deciso di eliminare tutti i riferimenti gay dalla sua opera:
Belgio: coppie gay parteciperanno al ballo di fine anno dell’Università di Liegi
Nelle ultime settimane, l’Università di Liegi (Belgio), è stata al centro di diverse polemiche per la messa in bando delle coppie gay al ballo di fine anno. Dopo il divieto discriminatorio, il Centro per le Pari Opportunità ha invitato l’istituto ad estendere l’invito anche agli omosessuali per fuggire a qualsiasi ipotesi di omofobia in classe.
Così, l’Università è riuscita a rimuovere l’interdizione, tanto da permettere alle coppie omosex di prendere parte ad uno degli eventi più attesi prima delle vacanze estive, assieme ai colleghi eterosessuali. Il Preside, inoltre, si è impegnato a condurre una campagna a favore della comunità LGBT per ovviare ad ogni forma di discriminazione di natura sessuale.
L’Università di Winchester sta pensando ad un registro con tutti gli studenti gay
Eric Anderson sta pensando di creare un registro contenente gli studenti e il personale omosessuale dell’Università di Winchester. Il docente ha dichiarato che chiamerà questo elenco Outlist, dalle sue parole si evince che sarà una sorta di contact list a tema lgbt:
Come università, Winchester, è in prima linea nella promozione e nella celebrazione della cultura lgbt, sia degli studenti che dello staff. La Outlist è solo uno dei modi per poterla diffondere. Sarà un’occasione per dichiarare il loro sostegno alla comunità lgbt e fare una dichiarazione sulla loro sessualità. Sarà una rete aperta, in modo per gli studenti di incontrarsi gli uni gli altri, per partecipare ad eventi e vedere di persona la politica della Università di Winchester.
New York: sindacato professori a favore dei matrimoni gay
Michael Mulgrew, il Presidente della Federazione unita dei maestri di New York, ha aperto così il dibattito sui matrimoni gay:
Il nostro sindacato si inorgoglisce per la diversità dei propri membri e come difensori della parità dei diritti, crediamo che sia giunto il momento che tutti i newyorkesi ricevano lo stesso trattamento!
Brasile: il Presidente sospende campagna contro l’omofobia nelle scuole
La Presidentessa del Brasile, Dilma Rousseff, ha stoppato la campagna anti omofobia nelle scuole asserendo che i Dvds e le slides che dovevano essere mostrati ai bambini non erano appropriati! Un portavoce della Presidentessa ha affermato che ella ha visionato il materiale e non le è piaciuto ciò che ha visto.
Il materiale in questione doveva essere distribuito nelle scuole del paese per informare i giovani sui rischi dell’omofobia. Gilberto Carvalho, un portavoce della Presidentessa, ha ammesso che la ragione è un’altra: dei gruppi religiosi non hanno gradito la documentazione e hanno spinto il governo per un cambio di programma improvviso. Alcuni critici hanno obiettato che i dvds potessero incoraggiare all’omosessualità!
Vienna: professori studieranno la diversità di genere prima di laurearsi in Scienze dell’Educazione
La Facoltà di Educazione di Vienna ha incluso una nuova materia relativa all’orientamento sessuale e alla diversità di genere. L’istituzione di tale materia si pone l’intento di far conoscere agli insegnanti in modo approfondito la realtà di lesbiche, gay e transessuali, per far sì che la conoscenza possa essere l’arma contro l’ignoranza di chi, invece, compie discriminazioni.
Il disegno di legge è stato introdotto da Sandra Berger, consigliera del Ministero dell’Educazione del governo austriaco. La Ministra sta studiando dei nuovi metodi per combattere omofobia e transofobia per riuscire a stilare un nuovo piano con misure cautelative per la comunità GLBT da presentare al governo il prossimo anno.
Usa: il 65% della popolazione non vuole che si parli di omosessualità nelle scuole
Un sondaggio di Wenzel Strategies ha chiesto agli americani: Credete che ai bambini delle scuole elementari debba essere insegnato che l’omosessualità è uno stile di vita normale? Penserete, banale la risposta, no? Invece, vi sbagliate, perché ben il 65% dei votanti ha detto di no, un no secco, un rifiuto verso il diverso. Solo il 22% si è detto favorevole a quella che sarebbe la corretta educazione sull’omosessualità.
Niente temi omosessuali nelle scuole elementari, quindi, e anche i Democratici, solitamente più propensi all’accettazione e alla tolleranza, si sono detti favorevoli solo per il 32%! In sostanza, solo un individuo su cinque, tra gli interpellati, crede sia opportuno affrontare il tema con i bambini. Il 68% ha, addirittura, dichiarato che tale insegnamento sarebbe non appropriato ai più piccoli. Assurdo, visto l’impegno che il Presidente Obama ci sta mettendo nel perorare la causa gay anche a livello pubblico!
Tennessee: il Senato approva il decreto Don’t say gay nelle scuole
Indignazione per l’approvazione del Senato del Tennessee del decreto Don’t say gay che vieta di trattare argomenti omosessuali nelle scuole! Esso è stato approvato per 5 voti a quattro e vieterà agli insegnanti delle medie e superiori di parlare dell’argomento. Mr Campfield ha dichiarato che il disegno di legge, a suo parere, non è anti-gay ma è neutrale. Egli ha spinto per anni per l’approvazione della legge. Il Tennessee Equality Project ha dichiarato che il decreto potrebbe portare molti giovani gay a suicidarsi. Jonathan Cole ha dichiarato a Foxnews:
Il decreto creerà uno sviluppo insano dei bambini gay, delle bambine lesbiche o di quelli che semplicemente vorrebbero avere risposte!
Spagna, gruppo religioso: “No all’educazione sessuale nelle scuole, si promuove l’omosessualità”
Si fa un gran parlare dell’educazione sessuale nelle scuole, c’è chi considera poche le ore dedicate a questa materia e chi come HazteOir vorrebbe definitivamente cancellarla. L’associazione vorrebbe far diventare l’educazione nelle scuole in vago ricordo, perché? Durante le lezioni non si fa altro che promuovere valori sbagliati come l’omosessualità:
Se non reagiamo immediatamente, se non tronchiamo dalla base, si promuoverà l’omosessualità, la masturbazione e la sodomia, queste sono cose che entreranno a far parte delle scuole dei vostri figli.
Alaska: scuola vieta le canzoni di Freddie Mercury perchè troppo gay
Come riportato dal sito Frontiersman.com, un coro jazz di una scuola superiore di Wasila (cittadina dell’Alaska amministrata per due anni da Sarah Palin), si è visto negare la possibilità di potersi esibire su Bohemian Rhapsody dei Queen perchè ritenuta troppo gay. A ridosso della cerimonia per la consegna dei diplomi, il gruppo è stato invitato a cambiare repertorio per non urtare la sensibilità dei genitori, scandalizzati dall’orientamento sessuale del cantante.
In un primo momento, il Preside Dwight Probasco ha accolto, di buon grado, la proposta del collegio dei genitori, ritenendo l’omosessualità di Freddy Mercury, un tratto caratterizzante delle sue canzoni. Ma a fronte di una richiesta di supporto da parte dell’associazione omosessuale Anchorage for help (ma soprattutto per paura di ripercussioni legali), il capo d’istituto ha optato per rinserire il brano nel programma della manifestazione scolastica. Casey Hight, promotore dell’iniziativa, è entusiasta per l’obiettivo centrato:
Milano, studente gay aggredito alla Bocconi: ”Omosessuale, frocio e ricchione”
Alla Bocconi, una delle università più prestigiose (e aperte mentalmente) di Milano, non ci si aspetterebbero comportamenti omofobi fuori dal comune. Ed invece, è accaduto che un ragazzo gay è stato aggredito e insultato pesantemente mentre cercava di non far strappare dei manifesti che promuovevano l’accettazione di diversità di genere e orientamento sessuale. A denunciare lo spiacevole accaduto è stata proprio Giulia Tagliaferri, studentessa e presidente del Best (Bocconi Equal Student):
Gli hanno urlato “omosessuale, frocio e ricchione”, testualmente. Roberto ha sorpreso uno studente della Bocconi mentre strappava un poster dell’associazione che sponsorizzava l’iniziativa del 17 Maggio per la Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia, e che è stata finanziata con i contributi dell’Università Bocconi. In seguito alla richiesta di spiegazioni di quel gesto, Roberto è stato aggredito verbalmente dallo studente e intimorito con un atteggiamento aggressivo e fisicamente minaccioso. Ci hanno staccato i manifesti un po’ dappertutto e alcuni sono stati imbrattati con la scritta “froci”.
Una lettera, firmata dal rettore Guido Tabellini e dal consigliere delegato Bruno Pavesi, ha specificato la ferma condanna per un gesto alquanto ignobile. Si legge nella missiva (Fonte Repubblica):
Lituania: libri gay censurati
La censura continua ad essere la principale aspirazione dei gruppi omofobi per far tacere le voci della comunità GLBT che vogliono ottenere la parità dei diritti degli altri cittadini, senza distinzioni in base al genere sessuale. In Lituania, numerosi organi di matrice conservatrice e religiosa hanno redatto un documento nel quale si invita i Ministri del governo del paese ad impedire che i libri con scopo educativo accennino a temi omosessuali.
Una vera discriminazione culturale, insomma. Nella lettera, inviata agli organi competenti, i gruppi omofobi citano le parole espresse da uno psicologo come esempio di testo da censurare:
I media credono che l’omosessualità sia assolutamente normale e non una malattia. Nella nostra società c’è un 10,8% di gay.