Eric McCormack, l’indimenticato protagonista di Will & Grace, ha ricordato i tempi d’oro dello show e l’apporto fondamentale per la comunità gay statunitense rispetto a Queer as Folk: desiderio di integrità con il tessuto sociale, rispetto per le diversità e rappresentazione della quotidianità, sono gli aspetti più apprezzati dall’attore:
Will ha fatto molto più sesso davanti alla telecamera di quanto qualsiasi altro in Friends. È una sitcom. Nessuno fa sesso davanti alla cinepresa. Will ha avuto un mucchio di appuntamenti. È uscito con Patrick Dempsey e si è sposato con Taye Diggs, in casa, come fosse la navata di una Chiesa… Credo che la retorica contro Will&Grace sia stata fuorviante e derivi dalla gente che ha smesso di vedere il telefilm dopo i primi tre anni. Ci sono state un mucchio di situazioni sentimentali accadute a Will. Penso che fosse diventato molto oltraggioso verso il finale. Non eravamo esclusivamente uno show per la comunità gay, bensì magari un inizio per qualche incursione per l’America. Così, mentre Queer As Folk e altri programmi simili potevano essere stati più rappresentativi della comunità gay, soprattutto nelle città, non penso che ci sono molti ragazzi gay che potrebbero dire: “Siccome i miei genitori vedevano Queer As Folk, ho avuto il coraggio di fare coming out”. È più probabile che ci sia qualcuno che dica: “Dato che mia madre amava Will Truman e pensava che Jack fosse divertente, ho avuto la forza di dirglielo quando avevo 15 o 17 anni” e lo show ha rotto molte barriere.