Qualche tempo fa è comparsa una foto di Duncan James sul sito di incontri gay guywithiphone. Il cantante dei Blue ha recentemente dichiarato di non essere stato lui a caricare lo scatto che lo ritrae allo specchio con addosso solo delle mutande bianche. Qualcuno – dice – ha rubato l’immagine e l’ha postata senza il suo consenso:
siti gay
Google aderisce al mese dell’orgoglio gay con un arcobaleno
Google ha sempre sostenuto la comunità lgbt, non a caso ha conquistato il podio di società più gay friendly. La multinazionale non poteva essere da meno anche in occasione del mese di giugno, mese dedicato all’orgoglio omosessuale (come proclamato da Barack Obama).
Per vedere in che modo la società di Mountain View è vicina al mondo gay basta digitare all’interno del motore di ricerca le parole “gay”, “lesbian”, “bisexual”, “transgender”, “transexual”, “bisexuality” e “lgbt“, comparirà un arcobaleno in concomitanza del logo.
California: Lightspeed Systems rimuove il blocco ai siti gay nelle scuole
Lightspeed Systems, noto provider di filtri web, ha deciso di fermare l’indecente blocco ai siti gay compiuto dai dirigenti di alcune scuole americane. Sarebbe già all’opera, infatti, per rimuovere un filtro che consente alle scuole di bloccare i siti per adulti o quelli a sostengo degli omosessuali. American Civil Liberties Union aveva proprio indetto una campagna per invitare i distretti scolastici a non intraprendere tali misure. Lightspeed Systems ha classificato i portali bannati sotto la categoria education.lifestyles. Ecco ciò che la società ha dichiarato in una mail:
I siti che attualmente si trovano nella categoria education.lifestyles verranno divisi in queste categorie: società, politica, storia o categorie scientifiche. Tali modifiche intendono classificare i siti in base al loro contenuto, senza attuare un punto di vista morale!