Nella Puglia governata da Nichi Vendola, nasce un’importante iniziativa web per incrementare il turismo queer. A promuovere il portale Partifriendly sono Tommy Ditano, socia della Taverna del Maltese (uno dei locali friendly, cioè dichiaratamente alieno alle discriminazioni di Bari), Titti De Simone, ex parlamentare e fondatrice di Arcilesbica, Pina Cotroneo, che si occupa della masseria Santanna a Monopoli, Elena Violante, che ha cura di una casa vacanze a Triggianello, e Vitucci, che gestisce un’altra casa vacanze, Dimora il Palmento, a Ostuni. Una sfida tutta al femminile che non ha precedenti in ambito nazionale come spiegato da De Simone (Fonte Corriere Del Mezzogiorno):
In Puglia, terra di naturale contaminazione e di apertura alle differenze, manca un efficace collegamento tra chi offre e chi cerca, noi ci proponiamo di innescare questo circuito virtuoso. Per i gay, certo, ma non soltanto per loro. Penso alle donne sole: una categoria di viaggiatrici sempre più numerose, portatrici di esigenze particolari e che, in Puglia, non sanno a chi rivolgersi per trovare quello che cercano.
Vitucci ha descritto, in maniera minuziosa, i servizi offerti dal sito:
Elencherà i locali, ristoranti, stabilimenti, alberghi, “friendly”, i cui proprietari e gestori si siano impegnati a garantire ospitalità, cordialità, qualità a tutti i clienti indipendentemente dalla loro appartenenza a una minoranza. Ma non si limiterà a questo: organizzeremo eventi e ci proponiamo di contribuire a formare il personale di quelle strutture al fine di evitare il sorrisino, il darsi di gomito, e a dare informazioni senza cadere in atteggiamenti discriminanti. Ce n’è bisogno sì.