Oggi voglio mettere alla prova i vostri gusti comparandoli con i miei. La filmografia a tematica gay è molto ampia e fortunatamente variegata. Voglio quindi indicarvi quelli che per me sono i tre film a tematica gay che devono essere assolutamente visti almeno una volta nella vita.
Alcuni film sono più datati, altri più recenti. Ma prima di passare a questa classifica così particolare, in tema di serie tv, se non l’avete mai vista vi consiglio “Queer as folk” nella versione americana. Frizzante, calda, divertente ed interessante. Soprattutto piena di spunti sui quali riflettere, a partire dal coming out, fino ad arrivare all’omofobia e dove questa pratica ignobile può arrivare. Concentriamoci sui lungometraggi ora:
1) Beautiful Thing. Deve essere il punto di partenza se si ha voglia di conoscere la filmografia a tematica omosessuale. La storia di due ragazzi, adolescenti e reduci da situazioni famigliari e di vita non semplicissime. Ma soprattutto l’incontro di due anime all’interno di un contesto, quello delle periferie inglesi, davvero pessimo. Una storia d’amore grandiosa, ambientata negli anni 90 e caratterizzata dalla colonna sonora di Cass Elliot e dei Mamas and Papas. E’ la trasposizione cinematografica di una piece teatrale ispirata ad una storia vera. Dalla serie quando “l’allievo supera il maestro”.
2) Latter Days. Anche questo deve essere considerato un’immancabile in una cineteca gay degna di questo nome. Per liquidarlo in poche parole si potrebbe raccontare come la storia d’amore tra un ragazzo facile ed un mormone. In realtà si parla dei campi di conversione, del rapporto tra la religione (quella più intransigente) e il mondo LGBT. Altro film pieno di spunti e decisamente molto bello.
2) Un party per Nick (It’s my party). Qui si scava ancora più nel profondo. E’ la storia di Nick, ormai malato terminale di Aids che decide di mettere fine alla sua vita prima di ridursi ad essere un vegetale attaccato alle macchine. In questo caso ogni stereotipo del mondo lesbo/gay viene completamente ribaltato e distrutto. Il tutto però senza farci dimenticare di fare una risata agrodolce nei momenti del film più teneri.
Personalmente? Mi sono sforzata di dare loro un ordine: sono tutti e tre da primo gradino del podio.