True Blood è stata incoronata serie televisiva con il maggior numero di personaggi omosessuali. A stabilirlo è il rapporto annuale della GLAAD (Gay & Lesbian Alliance Against Defamation) sulla presenza del popolo lgbt all’interno del piccolo schermo.
All’interno del documento si legge che la televisione via cavo vanta 12 ruoli principali gay, 23 che hanno un ruolo secondario e 18 con apparizioni occasionali. Numeri leggermente minori se si parla di televisioni “free”, ma pur sempre lusinghieri se si paragonano con i dati presenti nel nostro paese, in questo caso si parla di 5 personaggi principali omosessuali, 18 secondari e 14 saltuari.
La ABC si aggiudica la medaglia d’oro per la presenza di elementi queer nel suo palinsesto: sono 11 i gay che popolano in totale il network televisivo. A tal proposito, Jarret Barrios, il presidente dell’associazione responsabile della ricerca, ha dichiarato:
L’aumento di personaggi lesbiche, gay e bisessuali personaggi in prima serata, non riflette solo il cambiamento nella cultura americana verso una maggiore consapevolezza e comprensione della nostra comunità, ma anche un nuovo standard industriale che un numero crescente di autori e le reti sta adottando verso l’universo glbt. Il recente successo di critica e pubblico di show come Modern Family e Glee indica chiaramente che i telespettatori vogliono vedere (e accettano) le storie di personaggi gay.
Invece, per trovare personaggi gay di primo piano nella tv italiana, senza che siano delle estreme caricature, è necessario munirsi di un microscopio del Cern.