Avete già chiare le idee per le mete da visitare nell’estate 2011? Secondo il portale Travel.biz, quest’anno, il turismo gay è orientato verso la Versilia seguita Gran Canaria, Tel Aviv, le avanzatissime Toronto e Vancouver (Canada) e le intramontabili Stati Uniti e Thailandia. Nella maggior parte dei casi, i viaggiatori lgbt possono usufruire dei mille servizi messi a disposizione delle strutture per venire incontro alle loro esigenze.
Gli operatori del settore sono sempre aggiornatissimi visto che il turismo gay rappresenta ormai il 10% del fatturato mondiale del comparto e solo in Italia il giro d’affari e’ di circa 3,2 miliardi di euro, ovvero il 7% del fatturato complessivo. Inoltre, secondo gli ultimi dati, i turisti friendlu spendono in media il 38% in piu’ rispetto ad un eterosessuale e le loro motivazioni sono per l’ 86% la visita della citta’, per il 69% lo shopping e i musei, per il 79% i ristoranti, per l’89% le spiagge e per il 31% lo sport. Alessio Virgili, presidente AIGTL, ha commentato lo strabiliante dato:
Il turismo gay e’ in crescita e costituisce un’opportunita’ per le agenzie di riportare clientela nei propri punti vendita, poiche’ trattandosi di un mercato di nicchia, con determinate esigenze ed abitudini, diverse da quelle della massa, ha necessita’ di una vera e propria consulenza, quella appunto dell’agente di viaggio, che non possono avere invece dai portali web.