Il Parlamento europeo si schiera a favore dei matrimoni gay. Strasburgo ha deciso che i governi dell’unione, non devono dare ”definizioni restrittive di famiglia” allo scopo di negare protezione alle coppie gay e ai loro figli. 361 i sì, 268 i no e 70 gli astenuti, per il rapporto che è stato approvato oggi dall’Eurocamera. Al paragrafo 7 del rapporto sulla parità dei diritti uomo-donna, preparato dalla radicale di sinistra olandese Sophie in’t Veld, si legge chiaramente che:
E’inammissibile che alcuni governi mettano in atto definizioni restrittive della definizione di ‘famiglia’ allo scopo di negare la protezione legale alle coppie dello stesso sesso e ai loro bambini.
La notizia è stata accolta con grande soddisfazione dal mondo gay. Franco Grillini fa sapere:
L’Italia nei fatti è fuori dall’Europa dei diritti e delle libertà. La destra italiana rappresenta il vero ostacolo alla modernizzazione del Paese.
E Anna Paola Concia, del Pd, afferma:
Dopo le inutili polemiche tutte italiane, è Strasburgo a darci una grande lezione di civiltà indicandoci con chiarezza la strada precisa da percorrere per il riconoscimento dei diritti delle persone gay, lesbiche e transessuali.
Duri gli attacchi da parte della stampa di destra riguardo alla decisione del Parlamento europeo. Il Giornale titola in prima pagina “hanno vinto i gay”, mentre sul sito di Libero si parla di “decisione che non tiene conto della natura umana”.
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