La scorsa settimana si è svolto il primo Gay Pride in Uganda, per l’esattezza nella città di Entebbe, non senza polemiche, eppure in pace.
Quello che rappresenta il primo passo in avanti per la lotta per i diritti gay in Uganda ha avuto luogo la settimana scorsa, procedendo come da programma, senza alcun problema serio. A scuotere gli animi di centinaia tra uomini, donne e transgender è stata l’attivista lesbica Kasha Jacqueline Nabagesera che ha affermato con tono sarcastico aprendo la parata: “Riuscite a crederci che il peggior posto dove essere gay sta ospitando un Gay Pride?“. Nella stessa Uganda poco tempo fa era stata bocciata una legge che proponeva la pena di morte per i gay. Ora ci auguriamo che questo sia solo il primo passo per la legalizzazione delle unioni omosessuali.