Una trans sostiene di essere stata costretta, da un ufficio di collocamento inglese, a vestirsi come un uomo per trovare lavoro. Tina Cook, 54 anni, che ha iniziato la transizione l’anno scorso, lavorava nel settore edile ma è stata licenziata 18 mesi fa. Ha cominciato a rivendicare indennità di disoccupazione, senza ricevere alcun esito positivo in seguito alla sua condizione di genere non ancora pienamente definita.
La signora Cook, pretende di presentarsi ai colloqui di lavoro in qualità di donna fino al suo passaggio definitivo di cambio sesso. Un requisito che potrebbe mettere a rischio la sua carriera per i troppi pregiudizi sulla sua sessualità “incertà”:
Ho vissuto in un corpo sbagliato per 53 anni e solo recentemente ho trovato il coraggio di essere come voglio. Ho rinunciato a tanto per questo. La mia famiglia non mi parla e non ho amici. Come possono aspettarsi che io a rinunci a cercare un lavoro? Penso che sia davvero insensibile.
A volte, la disumanità non ha limiti…