Quando si parla della trasmissione televisiva “Uomini e Donne” in molti storcono il naso. Certo, non lo si può definire un programma dall’elevato spettro culturale, ma è senza dubbio una delle trasmissioni italiane di intrattenimento popolare più seguite. Cosa ne pensate di un eventuale “Trono gay“?
A noi l’idea piace e non poco. Ovviamente nella speranza che il tutto non venga trasformato in una stereotipizzazione dell’omosessualità o delle altre sessualità. Ma un trono portato avanti come quelli in auge al momento potrebbero essere quasi un qualcosa al quale auspicare, soprattutto per sdoganare una volta per tutte l’omosessualità nella televisione italiana senza che il tutto diventi la solita macchietta non troppo velata di omofobia. Tina Cipollari che in televisione interpreta la parte della vamp “svampita” del programma ha in realtà una posizione molto ferma e corretta sul mondo LGBTQ:
La società sta cambiando. L’articolo 2 della Dichiarazione dei Diritti Universali dell’Uomo ricorda che tutti gli individui nascono uguali nei diritti. L’uguaglianza non è l’obiettivo da raggiungere, ma la base da cui partono tutti i nostri diritti. Io mi sono sposata e non capisco per quale motivo due persone che si amano non possano farlo. L’amore è universale, non ha sesso e non ha età. La diversità non esiste, è un termine che la nostra società ha coniato per liberarsi della paura del diverso. Se Tina ha diritto di sposarsi, lo stesso diritto deve averlo chiunque.
E noi la amiamo ancor di più per tutto questo, oltre che per il suo personaggio che da anni ci fa ridere.