Un sondaggio realizzato venerdì scorso ha mostrato come la maggior parte dei cattolici americani sia favorevole alla celebrazione dei matrimoni gay. Quasi i tre quarti degli individui presi in esame è a favore dell’uguaglianza matrimoniale per gli omosessuali: il 43% è d’accordo con le unioni civili, ma ben il 31% accondiscende anche alle celebrazioni religiose. Solo il 22% non vorrebbe che i gay avessero gli stessi diritti degli eterosessuali.
La maggioranza dei cattolici, il 73%, supporta leggi che contrastino la discriminazione sessuale; il 63% è d’accordo sull’inserimento di omosessuali all’interno dell’esercito e ben il 60% vorrebbe che i gay potessero adottare bambini.
Il Dott. Robert P. Jones, CEO del Public religion research institute, l’istituto che si è occupato del sondaggio, ha affermato:
Sono sorpreso di come i cattolici si dimostrino più a favore dei diritti gay di altri cristiani o degli atei. Il dato fondamentale è però l’appoggio che la comunità cattolica dimostra su molti temi pruriginosi sui quali in questo periodo si sta dibattendo, dalla lotta alla discriminazione alle adozioni.
In molte aree l’appoggio cattolico alle lotte gay si fa più forte, nonostante le chiese che ancora propongono l’argomento omosessualità come un disordine o l’opposizione netta del Papa al matrimonio gay. Dati incoraggianti e forse anche un pò sorprendenti…