Uno dei peggiori crimini causati da un movente omofobo si è consumato negli Stati Uniti. Un uomo di 45 anni, Josè Alfonso Avilés, ha ucciso a colpi di pistola la fidanzata della figlia lesbica e sua madre. Egli non voleva assolutamente accettare l’omosessualità della figlia e quella relazione che riteneva scomoda.
La ragazza uccisa si chiamava Norma Hurtado ed aveva solo 24 anni, mentre la madre, Marìa Hurtado, aveva 57 anni. Il criminale ha compiuto il folle gesto in Texas. L’uomo pare aver tranquillamente suonato il campanello, per poi sparare alle ignare vittime direttamente sulla porta di casa.
La polizia lo ha incriminato per omicidio. Gli inquirenti stanno meditando se ci sono le condizioni per imputare a suo carico anche il crimine di odio. Crediamo che sia proprio il caso… Un efferato omicidio probabilmente meditato e mosso da motivazioni d’odio. Una brutta pagina di cronaca che vorremmo non dover raccontare ai nostri lettori!