I suicidi di lesbiche, gay, transessuali e bisessuali vietnamiti sono diventati una triste realtà che si verifica con una frequenza allarmante. Un recente caso di cronaca riportato dai media locali ha fatto luce sul fenomeno: un ragazzo di venti anni della regione di Hanoi ha tentato il suicidio tre volte, la prima quando aveva 14 anni.
Il giovane ha subito discriminazioni e molestie dai suoi compagni e il totale rifiuto della famiglia, tanto che ha dichiarato di subire pestaggi quasi giornalmente. Le minoranze sessuali in Vietnam vivono in condizioni paragonabili a quelle presenti in alcuni paesi dell’ Africa.
Le organizzazioni locali lgbt – in seguito al fatto di cronaca denunciato – hanno chiesto pubblicamente che vengano adottati dei comportamenti rispettosi nei confronti delle persone omosessuali, soprattutto hanno dichiarato che l’alto tasso di suicidi tra giovani è una diretta conseguenza dell’omofobia.